17 Mar 2024
Germania, 2 tonnellate di cioccolato bloccano l’autostrada
I gusci di fave di cacao hanno formato una pellicola scivolosa di cioccolato sull’A8
Sembra il sogno di un goloso. O forse una fantasia di Willy Wonka. Neanche lui però avrebbe mai potuto ideare qualcosa di simile. Un fiume di cioccolato ha invaso un’autostrada sabato mattina. Un camion ha perso dal portellone posteriore, dimenticato aperto, che trasportava oltre 2 tonnellate di gusci di fave di cacao, nei pressi di Saarwellingen, nel land del Saarland, al confine con l’Austria in direzione del Lussemburgo e il suo dolce contenuto ha invaso le corsie, bloccando il traffico dell’autostrada A18. Il cioccolato si è solidificato per il freddo e i vigili del fuoco, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, hanno dovuto scioglierlo con acqua bollente e poi rimuoverlo dalla strada, che è rimasta però appiccicosa e scivolosa. “E’ stato perso un carico di due tonnellate di gusci di semi di cacao a causa del portellone posteriore aperto”, ha detto la polizia responsabile di Völklingen. I gusci sono un prodotto di scarto della produzione del cioccolato e, a quanto pare, provenivano da una fabbrica di Bexbach, a circa 40 chilometri di distanza. Qui viene prodotta tra l’altro la materia prima per “Schogetten” e “Edle Drops in Nuss”. I gusci delle fave di cacao risultanti sono ancora oggi una preziosa materia prima. Sono usati per preparare tè, fertilizzanti, cosmetici e persino linoleum. Ma l’autista del camion olandese non ha chiuso bene il portellone posteriore dopo il carico, e i gusci si sono riversati a valanga sull’autostrada e si sono sparsi sulla carreggiata. La polizia: “I residui grassi dei gusci combinati con l’umidità creavano uno strato estremamente scivoloso sulla superficie dell’asfalto e difficile da pulire”. Un agente di polizia coinvolto nell’operazione ha dichiarato ai media: “Il dipartimento di manutenzione stradale non è riuscito a rimuovere la pellicola dalla strada con la spazzatrice, è venuta via solo con un’idropulitrice. Ma aveva un buon odore”.