11 Lug 2024
Nauna Festival torna dal 24 luglio al 13 agosto
NAUNA FESTIVAL 2024
III edizione
Un palcoscenico a cielo aperto
Direzione Artistica
Dario Muci, Enza Pagliara
Nauna Festival torna dal 24 luglio al 13 agosto
con tre appuntamenti musicali in acustico
preceduti da percorsi immersivi nella natura
alla scoperta del Parco naturale regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano e quest’anno con uno speciale evento nel centro storico di Nardò
Si parte il 24 luglio nell’Antica Cava con Accordion Trio; il 31 luglio in piazza Sant’Antonio il concerto di Talassa, nuovo disco di Dario Muci; il 5 agosto a Torre Dell’Alto con Enza Pagliara, Roberto Licci e Admir Shkurtaj; chiusura il 13 agosto sulla scena della Palude del Capitano Rachele Andrioli e Coro a Coro.
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Se vedi il mare sei già dentro il paesaggio. Avrai scarpe sporche di terra rossa, il verde negli occhi e non mancherà ispida pietra ovunque. Porto Selvaggio è bellezza che spezza il fiato e blocca il respiro. 1100 ettari lungo 7 chilometri di costa del Comune di Nardò (Le) segnati a nord da Torre Uluzzo e a sud da Torre dell’Alto: custodiscono siti archeologici ritenuti preziosi dalla comunità scientifica internazionale nello studio di uno dei passaggi più importanti della preistoria europea, quello della transizione da uomo di Neanderthal a Homo sapiens. È qui che Dario Muci ed Enza Pagliara, musicisti e ricercatori di tradizioni orali, hanno immaginato una rassegna di concerti e passeggiate culturali, per ritrovarsi all’aria aperta, nella pineta, sui prati, tra le Torri e il mare di Nardò, all’ora del tramonto, trasformando questo iconico luogo di Puglia in un palcoscenico a cielo aperto dovel’esperienza dell’ascolto coinvolge lo spettatore in modo immersivo e lo riconnette al paesaggio.
Nauna Festival torna dal 24 luglio al 13 agosto con tre appuntamenti musicali in acustico preceduti da percorsi immersivi nella natura alla scoperta del Parco naturale regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano e quest’anno con uno speciale evento nel centro storico di Nardò.
Si parte mercoledì 24 luglio nell’Antica Cava, presso la baia del parco, con il variegato repertorio tra classico e contemporaneo proposto dalle tre fisarmoniche di Accordion Trio; mercoledì 31 luglio in piazza Sant’Antonio il concerto di Talassa, nuovo disco di Dario Muci; lunedì 5 agosto a Torre Dell’Alto con Enza Pagliara, Roberto Licci e Admir Shkurtaj per un omaggio alla bellezza del Mediterraneo; chiusura martedì 13 agosto sulla scena della Palude del Capitano Rachele Andrioli e Coro a Coro.
La terza edizione di Nauna Festival, a cura di Enza Pagliara e Dario Muci, inserita nel cartellone di eventi e iniziative “Emozioni d’estate” del Comune di Nardò, si realizza con il sostegno dell’assessorato alla Cultura e all’Ambiente guidato da Giulia Puglia e con il supporto dell’ufficio Parco.
Gli eventi del Nauna Festival nel Parco di Porto Selvaggio si svolgono rigorosamente in maniera acustica, immersi nella natura, in un ambiente puro, senza alcuna fonte artificiale di luce e di suono, dove la musica si arricchisce esclusivamente dalle sonorità della natura.
Prima dell’evento nel parco è previsto un raduno dei partecipanti alle ore 17.30 per una camminata a cura del Museo della Preistoria di Nardò. La direttrice, Filomena Ranaldo, illustrerà gli aspetti naturalistici, archeologici e culturali, nonché lo studio di uno dei passaggi più importanti della preistoria europea.
La partecipazione è libera e senza prenotazioni. Consigliati scarpe comode, bottiglietta d’acqua, spray anti zanzara, cuscino o asciugamani per sedersi. Info www.nauna.it, naunacm@gmail.com, 349 6799790.
Solo per l’evento speciale nel centro storico di Nardò del 31 luglio, previsto raduno alle ore 20:30 al Museo della Preistoria di Nardò, Via Sant’Antonio. Poi, inizio percorso nel centro storico alle ore 20.45. Concerto ore 22.00.
Sulle pagine social di Nauna si possono trovare le specifiche posizioni di ogni appuntamento con localizzazione su mappa.
Programma
Mercoledì 24 luglio – Antica Cava (Baia di Porto Selvaggio)
Sirius Accordion Trio, con Michele Bianco, Alberto Nardelli, Pietro Secundo
Raduno ore 17:30 Parcheggio Porto Selvaggio, SP 286
Inizio percorso ore 17:45 – Concerto ore 19:00
Il trio di fisarmoniche (bayan) si presenta come un organico estremamente nuovo, dinamico e completo, è dunque una formazione cameristica assolutamente inedita: si tratta di un trio di fisarmoniche classiche, indirizzato a proporre nel panorama concertistico contemporaneo una ricerca musicale dal contenuto innovativo e originale. La specificità di quest’organico è costituita appunto da un repertorio che spazia dalle esperienze contemporanee della scuola russa alle ultime ricerche della scuola compositiva nord-europea, fino a rielaborazioni originali di opere di autori quali Schnittke.
Mercoledì 31 luglio EVENTO SPECIALE – CENTRO STORICO – Piazza Sant’Antonio
Dario Muci – Talassa
Raduno ore 20:30 Museo della Preistoria di Nardò, Via Sant’Antonio, 13, Nardò
Inizio percorso ore 20:45 – Concerto ore 22:00
La terza edizione di Nauna Festival si caratterizza per un evento speciale, straordinariamente ambientato nel paesaggio del centro storico di Nardò. Prevede una passeggiata proprio alla scoperta del cuore antico neritino, partendo dal Museo della Preistoria, in Via Sant’Antonio, 13. Qui previsto raduno ore 20.30. Avvio passeggiata ore 20.45. Ore 22 concerto in Piazza Sant’Antonio.
Talassa (dal greco θαλασσα, “mare”) è un unico canto di denuncia e speranza. Dario Muci, da cantastorie della sua terra e delle sue contraddizioni, si fa megafono di storie vere, di mare e di terra, di Salento e migranti, di lavoro e sfruttamento, dolore e, sempre e comunque, di amore. La sua voce è intrisa di storia, di battaglie, di gente senza voce a cui Dario dona la sua. Otto tracce originali ed una forma di scrittura nuova per Dario Muci che, dopo venticinque anni di attività e ricerca, debutta con il suo primo disco di inediti.
Con Muci ci saranno Giorgio Distante, che di Talassa interpreta l’aria e con i suoi arrangiamenti per fiati dona sfumature anche da esperto di elettroacustica concreta; Gianluca Longo, che porta la sua esperienza con strumenti a corda antichi e il suo linguaggio world Mediterraneo; Alessandro Lorusso, che colora il concerto di suoi suoni ed effetti dando atmosfere ai brani; Marco Rollo, di cui il live assorbe tutta la versatilità interpretativa, dal pop alla classica; Roberto Chiga, che da tecnico del suono completa l’opera curando suoni e sequenze in insert.
05 agosto Torre Dell’Alto
Enza Pagliara, Roberto Licci, Admir Shkurtaj
Raduno sentiero Porto Selvaggio, Ingresso Villa Tafuri ore 17:00
Inizio percorso ore 17:15 – Concerto ore 18:30
Un trio musicale che fonde le antiche tradizioni sonore del Salento e dell’Albania. Nato dall’incontro di musicisti e compositori molto noti e apprezzati nel mondo della World Music, il gruppo è composto dalla ricercatrice e cantante Enza Pagliara, da Roberto Licci voce e fondatore del gruppo Ghetonia e dal compositore e fisarmonicista albanese Admir Shkurtaj. Un omaggio alla bellezza del Mediterraneo, un invito a scoprire e ad amare la ricchezza delle tradizioni salentine, griche e albanesi.
13 agosto Palude del Capitano
Rachele Andrioli e Coro a Coro – Leuca
Raduno ore 17:00 parcheggio Frascone
Inizio percorso ore 17:15 – Concerto ore 18:30
Il concerto “Leuca” volge il suo sguardo musicale sul mondo come un faro, partendo concettualmente dalla De Finibus Terrae, il capo di Leuca. Il lavoro è il frutto degli ultimi anni di ricerca sulle tradizioni musicali che legano il Salento ad ogni Sud del Mondo; la musica e i testi raccontano storie mediterranee sospese tra verità e leggenda. Un progetto che guarda il mare, per rigenerarsi e rinnovare la tradizione. A sostenere uno scambio di culture veicolato dal canto, una rappresentanza del progetto “Coro a Coro”, un coro polifonico in continua evoluzione pensato per donne che amano cantare ideato e diretto da Rachele Andrioli che vuole favorire il concetto di genere e la multiculturalità.
NAUNA CANTIERI MUSICALI
Da Empurium Nauna, antico nome di Santa Maria al Bagno, è un’associazione culturale ed etichetta discografica indipendente nata con il fine di pubblicare sia documenti etnomusicali sia opere di riproposta più complesse che coniugano la meticolosa cura dei repertori con un progetto artistico originale. Si occupa di preservare e valorizzare le tradizioni popolari e la cultura orale del territorio attraverso la documentazione delle fonti e la rielaborazione delle stesse. Nauna produce “Barberia e canti del Salento vol.2” di Dario Muci e Antonio Calsolaro; nel 2018 “Marea” di Enza Pagliara e Dario Muci, e “Canti narrativi a Nardò” delle Sorelle Gaballo. Nel 2020 pubblica “Suddissimo – Omaggio a M.Salvatore e A. Doriani” e realizza la ricerca sul campo con il Coro Popolare di Terra D’otranto. Nel 2021 è impegnata alla realizzazione del disco “A te sarò per sempre” di Miro Durante e pubblica sulle piattaforme digitali i primi due volumi dedicati alla Barberia, la musica delle sale da barba nel Salento. Con Moscara Associati e Nostos Produzioni progettano un “viaggio, un documentario e un libro fotografico” dal titolo Sulla via Francigena il cammino degli Asini Dotti.
IL MUSEO DELLA PREISTORIA
Il Museo della Preistoria di Nardò, diretto da Filomena Ranaldo, è situato nell’ex convento di Sant’Antonio di Padova. Al suo interno sono esposti e studiati i reperti ritrovati durante le ricerche archeologiche condotte dagli anni sessanta nel Parco naturale regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano. Le collezioni raccontano la storia di questa parte del Salento a partire da circa 70 milioni di anni fa, per proseguire con le frequentazioni delle tante grotte e ripari da parte dell’uomo nel corso del Paleolitico, della costruzione della necropoli sul pianoro di Serra Cicora durante il Neolitico e delle strutture fortificate nell’Età del Bronzo. Tale patrimonio rende il Parco un contesto unico che consente di ricostruire i cambiamenti ambientali e culturali avvenuti nel corso dei millenni, così come la trasformazione dei paesaggi organizzati da Homo neanderthalensis prima e da Homo sapiens poi, a partire da almeno 150.000 anni fa.