22 Feb 2025
LA MUSICA E LA POESIA DI DE ANDRÈ PER IL TERZO APPUNTAMENTODELLA RASSEGNA “CONSONANZE”
“Lunaria. La forza evocativa della parola e del canto nella musica di Fabrizio De André”. Si intitola così la serata dedicata a uno dei più grandi cantautori italiani, nell’ambito della rassegna “ConSonanze, percorsi di note e parole” organizzata dal Dipartimento di Studi Umanistici con la delegazione di Nardò dell’Associazione italiana di Cultura Classica.
Su De Andrè, capace come pochi di trasformare la parola in poesia e la musica in racconto, si concentrerà l’intervento di Alessandra Manieri, professoressa di Lingua e Letteratura greca dell’Università del Salento. A seguire, una performance curata dagli artisti Emanuele Balsamo e Selenia Stoppa, tra evocazioni musicali e interpretazioni drammatiche. Un intreccio di versi, musica e teatro per ricreare l’universo del cantautore genovese, dove amore, denuncia sociale e umanità si fondono in storie universali e senza tempo.
«L’iniziativa – dice Alessandra Manieri – intende rendere omaggio a Fabrizio De André a venticinque anni dalla sua scomparsa e a pochi giorni da quello che sarebbe stato il suo ottantacinquesimo compleanno. Definito da Mario Luzi un “artista della chanson”, capace di fondere poesia e melodia con rara sensibilità, ha saputo raccontare un’umanità multiforme, dando voce agli ultimi e agli emarginati. Il suo lascito artistico continua a emozionare e ispirare, mantenendo viva la sua voce nel tempo».
L’incontro – in programma il 25 febbraio prossimo, alle 19, al Chiostro dei Carmelitani di Nardò – rappresenta il terzo appuntamento della rassegna culturale “ConSonanze. Percorsi di note e parole”, un progetto che ha il patrocinio del Comune di Nardò ed è nato per avvicinare un pubblico di ogni età, dagli esperti ai semplici appassionati, alla bellezza della cultura e dell’arte, in un viaggio che attraversa secoli di creatività artistica e letteraria.
Il comitato scientifico e organizzatore degli eventi è costituito da Alfredo Sanasi, Alberta Barone, Maria Pia Carlucci, Rossella Marzano dell’AICC di Nardò e, per l’Università del Salento, da Saulo delle Donne e dalla professoressa Manieri, che è anche presidente della Delegazione classica neretina.