13 Apr 2025
RINNOVO DEL CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI ARCHITETTI, PIANIFICATORI, PAESAGGISTI ECONSERVATORI DELLA PROVINCIA DI LECCE – CAMBIO DI ROTTA CON IL GRUPPO 15 X RINNOVAMENTO EPARTECIPAZIONE
Martedì 15 e mercoledì 16 si vota per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori,
Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Lecce. In questo momento ci sono molte remore tra gli iscritti
sul ruolo dell’Ordine nella loro vita professionale, sul suo ruolo di rappresentanza sui tavoli istituzionali e
sui tempi più cogenti della professione, sul suo ruolo come supporto agli iscritti in termini di informazioni e
formazione qualificata. Non è così in altre province, dove l’Ordine è presente, informa costantemente
sull’evolversi della normativa, coinvolge gli iscritti nelle attività di approfondimento tematico, la formazione
è qualificata e non si riduce a mera informazione commerciale, che benché sia necessaria, non è tuttavia
sufficiente in un sistema imprenditoriale complesso e molto competitivo. A questa tornata elettorale si sta
però prospettando un cambio di rotta, un gruppo di architetti, alternativi agli uscenti dall’attuale Consiglio,
che quindi hanno già avuto modo di poter dimostrare il proprio impegno, si sta proponendo per portare
una nuova visione dell’Ordine. Il gruppo è composto da professionalità eterogenee, come appunto lo è la
professione di architetto, ma che hanno maturato competenze importanti nel proprio campo, pronte ad
essere messe a disposizione degli iscritti, nel campo della libera professione, della pubblica
amministrazione, della tutela del patrimonio e del paesaggio. Il GRUPPO 15 X RINNOVAMENTO E
PARTECIPAZIONE ha già dimostrato capacità di ascolto, coinvolgimento e impegno nel portare avanti il
proprio progetto comune. Il gruppo è composto dagli architetti Fernando Bonocuore, Giuseppe Bortone,
Giovanna Calò, Michela Catalano, Francesco D’Ercole, Valeria Giannetta, Marcello Macagnano, Annalisa
Malerba, Olga Malorgio, Marco Mantovano, Andrea Piscopo, Lorena Sambati, Ada Toni, e dall’arch. Iunior
Danilo Rizzo.