16 Lug 2017
A Calimera “Ubriachi di Parole”, libri, musica e buon vino per le serate estive
Lunedì 17 luglio il romanzo Senza biglietto di ritorno di Antonella Caputo con la musica di Luca dell’Anna. Dialoga con l’autrice Livio Romano. Ingresso gratuito
Torna anche quest’anno, nell’ambito di Chiamata alle arti Calimera, UBRIACHI DI PAROLE, la rassegna organizzata da Voltalacarta libreria e giocattoleria. Corti e cortili calimeresi ospitano libri, musica e buon vino.
Primo appuntamento Lunedì 17 luglio ore 20.30 presso la corte della trattoria Filippu e Panaru in via Costantini a Calimera con il romanzo di Antonella Caputo “Senza biglietto di ritorno” e la musica di Luca Dell’Anna che proporrà, voce e chitarra, alcuni classici dello swing statunitense anni ’60, tipico dei grandi interpreti che hanno fatto la storia di questo genere, come Frank Sinatra, Tony Bennet, con incursioni tra i classici del pop. Ingresso gratuito.
Dialoga con l’autrice Livio Romano.
Il libro
“Perché non c’è un occidente dove si possa vivere tutti insieme come in un sogno islamico, senza rinunce e sofferenze e gelosie rabbie risentimenti e voglia omicida? Io vivrei così. Amerei persino lei, se si potesse.”
A parlare è Isabella, quarantun anni, separata, madre di due figlie e innamorata di un uomo sposato. La sua vita, un subbuglio di passione e trasporto intellettuale, di ricerca della se stessa più autentica e di cocenti disinganni, pure se Isabella è felice così. Fino a quando un evento tragico rischia di minare questa rapita euforia, di farla scendere per sempre dalla giostra.
Tra flashback sulla sua infanzia solitaria e le enormi difficoltà della maturità, tra fragori sentimentali e fughe da parte dell’amante, tra esperienze che le permettono di evadere dalla quotidianità e riflessioni esistenziali: Isabella, alla fine del suo cammino, trova un centro, indipendentemente da lui. Una storia a volte brillante, altre volte languida, altre ancora disperata e smarrita. Un romanzo su un’eroina minore dei nostri giorni nel quale molte donne possono riconoscersi.
L’autrice
Antonella Caputo è nata a Brescia e vive da sempre a Galatina (LE), dove insegna. Collabora con la rivista letteraria «A Levante» ed è autrice di diversi racconti, fra cui Balsamo, con il quale è stata designata da una commissione di scrittori di fama internazionale come vincitrice del concorso nazionale “Storie lampanti”, pubblicato nell’omonima antologia da Lupo editore; è prima classificata al “Premio nazionale ed internazionale di poesia e prosa Città del Galateo”, con Il mostro; è vincitrice della II e della III edizione del “Premio Letterario LCE” indetto da Laura Capone editore con Ci vorrebbe un orfanotrofio per le cose che nessuno desidera più e Il tempo sta in una scritta sul muro, inseriti nelle antologie omonime.
Questo è il suo romanzo d’esordio.
“Chiamata alle arti – Cultura a km0” è la rassegna culturale estiva che il Comune di Calimera propone in estate a cittadini calimeresi e turisti. Ventiquattro eventi in calendario anche per l’edizione 2017 dal 2 luglio al 24 settembre che spaziano dalla musica, all’arte, alla recitazione, alla lettura, agli approfondimenti sui temi culturali, sociali e storici. E tutto a chilometro zero e a costo zero, grazie all’apporto di artisti conterranei, messi in gioco dalla spinta del dare, mettendo a disposizione competenze, abilità, impegno e dedizione in maniera totalmente gratuita. Prossimo appuntamento con Ubriachi di parole giovedì 27 luglio con il concerto e presentazione del disco “La mia voce” di Cristina Verardo presso la corte di Palazzo Sabella Tommasi a Calimera.