header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

A Cerignola l’Italia di Luca Pieragnoli è campione d’Europa nella domenica da sogno delle nazionali azzurre

E’ un risveglio da campionesse d’Europa quello delle ragazze di Luca Pieragnoli che qualche ora fa a Cerignola hanno conquistato l’oro europeo U21 femminile a conclusione di una giornata che ha regalato alle nazionali azzurre ben quattro medaglie d’oro in giro per il mondo.
L’Italia U21 femminile di Luca Pieragnoli trionfa a Cerignola mettendosi al collo l’oro europeo dopo una splendida cavalcata fatta di sole vittorie, conclusa questa sera con la vittoria in finale con la Serbia per 3-2 (17-25, 25-17, 15-25, 25-19, 15-11).
Nella meravigliosa cornice del Pala Tatarella, col tutto esaurito tricolore, Bartolucci e compagne hanno avuto nuovamente la meglio sulla temutissima Serbia, già battuta nella fase a gironi, così come lo scorso anno nella finale mondiale di Rotterdam. L’Italia conquista quindi la prima storica edizione dell’Europeo di questa categoria nella calda e passionale Cerignola, che ha risposto presente così come la città di Andria, altra sede di questo Europeo per la fase a gironi.
A trascinare le azzurre al trionfo europeo la solita Omoruyi, in una vittoria ancora una volta merito dell’intero gruppo come sottolineato più volte in questa settimana dal tecnico toscano Pieragnoli. A salire sul terzo gradino del podio è invece la Turchia che nel pomeriggio ha battuto la Polonia al tiebreak.
L’Italia si mette al collo un’altra medaglia nella storica domenica della pallavolo azzurra, a coronare una giornata incredibile, fatta di altre tre medaglie d’oro, una in VNL e due europee U18M, U22M.
Il commento alla vittoria domenica da sogno del volley azzurro è affidato alle parole del pugliese Giuseppe Manfredi, Presidente della Federazione Italiana Pallavolo: “Per la pallavolo italiana si tratta di una giornata indimenticabile, vincere quattro finali è qualcosa di incredibile. Voglio fare i complimenti davvero a tutti, dietro i successi europei dell’Under 18 maschile, dell’U21 femminile, dell’U22 maschile e delle Azzurre nella VNL c’è tanto lavoro e investimenti importanti da parte della Federazione Italiana Pallavolo. Sono davvero orgoglioso dei tecnici, degli staff e delle atlete/i che ancora una volta hanno dato grandissima prova delle loro qualità. Vincere non è facile, ma confermarsi è ancora più difficile eppure le nazionali azzurre da molti anni occupano i primi posti delle competizioni internazionali. Oggi festeggiamo, ma già da mercoledì saremo tutti concentrati sulle Finali della VNL maschile di Bologna. Continueremo a impegnarci e a dare il massimo per ottenere risultati come quelli di oggi. Voglio dedicare questa giornata a tutti i dirigenti di tutte le società, dalla più piccola alla più grande, che con i loro sacrifici quotidiani rendono grande questa Federazione”.
L’indimenticabile giornata del PalaTatarella era iniziata con la pirotecnica “finalina” che ha premiato con la medaglia di bronzo la Turchia, salita sul terzo gradino del podio a discapito della Polonia, superata al 3-2 con parziali di 21-25, 25-23, 26-28, 25-21, 15-10.
Mvp del torneo è la schiacciatrice dell’Italia Emma Cagnin. Il dream team di questa prima edizione della rassegna continentale di categoria è composto dalle azzurrine Loveth Omoruyi ed Emma Graziani e dalle atlete serbe Andrea Tica, Ana Malesevic, Isidora Kokarevic, Branka Tica e Bojana Gocanin.
La serata si è conclusa con una grande festa, animata dai tifosi sugli spalti e dalle squadre in campo, avvolte orgogliosamente tra le proprie bandiere, tra sorrisi, abbracci e foto di gruppo. Tutti insieme per un’istantanea che appartiene già alla storia dello sport di Puglia e di tutta l’Italia.

Tabellino

Italia-Serbia 3-2 (17-25, 25-17, 15-25, 25-19, 15-11)
Italia: Omoruyi 19, Graziani 6, Diop 17, Cagnin 12, Nwakalor 4, Monza; Armini (L), Frosini 1, Bartolucci 3, Marconato 4, Nardo, Bolzonetti. All. Pieragnoli.
Serbia: Tisma 4, Tica 21, Osmajic 16, Taubner 11, Kockarevic 4, Malesevic 11; Gocanin (L), Mandovic, Savicevic, Vrceli, Cvetkovic, Novosel. Ne: Grabij, Pakic (L). All. Boricic.

Arbitri: Miklosic (SLO), Medvid (UKR)
Durata Set: 22’, 23’, 24’, 25’. 21’
Italia: 5 a, 13 bs, 9 mv, 31 et
Serbia: 2 a, 16 bs, 7 mv, 30 et

Nessun Commento

Sia i commenti che i trackback sono disabilitati.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Spiacente, i commenti sono chiusi.