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A Melpignano Erbe da Bere nel Giardino Marchesale

Tra fioriture nobili, frutti antichi, curiosità archeobotaniche e degustazione di drink selvatici

Sabato 27 aprile, h. 16 – 1

Un pomeriggio di scoperta che riporta all’essenza della natura e fa vivere intense emozioni olfattive. Una passeggiata in compagnia di un’archeologa nell’incantevole giardino del barone Giorgio Castriota a Melpignano che racchiude un’atmosfera di altri tempi e cela interessanti segreti. Il percorso esperienziale “Erbe da Bere nel Giardino Marchesale” nato lo scorso anno all’interno del progetto “Melpignano promuove cultura” pensato dall’Amministrazione Comunale per valorizzare in ogni stagione il piccolo paese della Grecìa Salentina, oggi è riproposto da Vivarch Associazione di Promozione Sociale Pugliese, che propone durante tutto l’anno itinerari alla scoperta di arte, storia, natura e tradizioni. Basta immergersi in questo spazio di cinquemila metri quadrati, disegnato a scacchiera attraverso viali ortogonali che conducono a una fontana tardo cinquecentesca, con un pergolato adornato da centosessanta colonne e sedute in pietra finemente decorate per ritrovarsi in un’oasi perfetta per l’ispirazione letteraria e il relax. Si è circondati da una ricca varietà di alberi da frutta antichi, tra cui il pero di San Giovanni e i nespoli, l’agrumeto, il roseto, le erbe aromatiche e le piante ornamentali. Una visita guidata con l’archeologa Eda Kulja rivela il “giardino prima del giardino“. Si scopre la storia degli alberi da frutto e delle piante durante il XV secolo, quando questo luogo era parte integrante della Terra Medievale di cui restano alcune evidenze archeologiche all’interno dell’attuale giardino e di come nel corso del XVII secolo si sia trasformato, evolvendosi in uno splendido giardino all’italiana, simbolo di bellezza e armonia. Ma non solo, Eda racconterà anche delle indagini archeologiche, effettuate tra il 2016 e il 2017, che hanno portato testimonianze dall’età bizantina a quella tardo medioevale di tracciati stradali, fosse granarie, silos e vari ipogei e rivelerà delle curiosità archeobotaniche prima di lasciare i visitatori all’incredibile esperienza sensoriale offerta dal rinomato bartender Elia Calò e l’animatrice ambientale Betty Locane, ideatori de Il Giardino sotto il Naso e Mita Spirits. Appassionati di erbe spontanee ed esperti di cocktail nella loro innovativa postazione mobile Bar Mita Volante raccontano come le piante raccolte possono essere trasformate in infusi, sciroppi, distillati aromatizzati e liquori, come il loro Pineta da baby-pigne di Pino d’Aleppo. Ognuno può scegliere il proprio drink selvatico, come il Menta Fresh con rhum bianco, sciroppo alle tre mente, acqua tonica o il Dry Fennel con distillato al finocchietto selvatico di Otranto e acqua tonica o ancora il Negroni Salentino con Vermouth Mita, bitter rosso, amaro di Santoreggia e gin agli agrumi.

Erbe da Bere (27/4): passeggiata di 3 ore con racconti e visita del giardino del Palazzo Marchesale  con l’archeologa ed esperienza con Il Giardino sotto il Naso e i loro drink selvatici. Costo intero 15 €; costo ridotto 10 € per minori di 14 anni, gratuito sotto i 6 anni.

Info & Prenotazione: Info Point Melpignano, via Roma 16, Melpignano (Le), tel. 3277128024, melpignanoinfopoint@gmail.com;

Melpignano è un comune di poco più di duemila abitanti della Grecìa Salentina, un’enclave di dodici paesi uniti dalla comune origine e dall’antica lingua ellenica. Fa parte dell’Associazione Comuni Virtuosi e Riabitare l’Italia grazie alla gestione ecosostenibile del territorio, agli investimenti in cultura, a politiche inclusive (tra cui mappe turistiche e menu tradotti in codice braille) e alla valorizzazione della produzione alimentare agro ecologica, con iniziative come il Mercato del Giusto (mercato di bio agricoltura e spazio di confronto tra produttori e cittadini, su tematiche legate al food e al sociale), la Mensa bio-etica a km zero nella Scuola e il Master Universitario “Gastronomie territoriali sostenibili e Food Policies” con sede nel Palazzo Marchesale.

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