28 Giu 2021
A TRICASE LO SPORTELLO PER L’AGRICOLTURA GAL CAPO LEUCA
L’Agenzia di Sviluppo Locale GAL Capo S. Maria di Leuca comunica l’apertura dello “SPORTELLO PER L’AGRICOLTURA GAL CAPO LEUCA”, operativo a Tricase in Piazza Pisanelli (Palazzo Gallone). Il referente dello Sportello è Giulio SPARASCIO, Vicepresidente dell’Agenzia di Sviluppo Locale Capo S. Maria di Leuca. Contatti: Tel. 0833 542342 (tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 14.00.), Email: agenziacapodileuca@gmail.com – Facebook: @sviluppolocalecapodileuca, a seguito delle misure adottate per l’emergenza sanitaria, occorre concordare preventivamente un appuntamento.
L’agricoltura rimane ancora oggi il settore di importanza primaria per lo sviluppo dell’economia locale. La pandemia da virus COVID-19 ha provocato notevoli danni in termini di perdite di vite umane, di posti di lavoro e di unità produttive, a cui si aggiungono le criticità di carattere sociale e relazionali, ulteriormente aggravate dalle difficoltà economiche in cui versano molte famiglie.
Ci vorrà del tempo per uscire definitivamente da questa situazione di crisi, un arco temporale sicuramente più ampio rispetto a quello, già difficilmente preventivabile, di fine dell’emergenza sanitaria. Ciò non toglie che, tuttavia, è nel periodo di maggiore criticità che occorre impostare le nuove strategie di intervento per aggredire i fattori di criticità e per cercare di trasformare i punti di debolezza in punti di forza.
Ritornare alla normalità dopo una “guerra” che, fino ad oggi, ci ha impegnato sulla difensiva per circa un anno e mezzo, non sarà facile. Ma la storia ci insegna che, anche dopo questa guerra, dovremo lavorare per favorire la ripresa economica e sociale di tutti i territori, tornando a dare centralità alle nostre tradizioni, ai nostri saperi, a ciò che siamo e sappiamo fare e che, forse, nel periodo pre-Covid-19 abbiamo dimenticato.
Ecco perché l’Agricoltura torna ad essere un punto di riferimento per il Capo di Leuca, il “faro” che indica una delle strade possibili per la ripresa del territorio.
· Agricoltura perché la Terra è generosa e non ha mai lasciato a digiuno i suoi figli
· Agricoltura perché la Terra ha bisogno di poco per dare il massimo
· Agricoltura perché gran parte di noi, nel nostro piccolo, ha un minimo di competenza per iniziare un ciclo produttivo
· Agricoltura perché non richiede cospicui investimenti per avviare un progetto di impresa
· Agricoltura perché attorno ad un fazzoletto di terra crescono piante ma anche relazioni, integrazioni fra gente di cultura diversa
· AGRICOLTURA è tanto …ed anche di più
DA UNA QUERCIA NASCE UN SEME recita il claimdello Sportello, che seguirà il <modello GAL>, vale a dire un approccio basato sull’attività di animazione territoriale, assistenza tecnica e supporto alla realizzazione di progetti di sviluppo, modello che da circa 30 anni caratterizza e qualifica l’azione del GAL nel Capo di Leuca.
“L’Agenzia di Sviluppo Locale GAL Capo S. Maria di Leuca ha deciso di dare nuova centralità all’agricoltura, in un territorio che ha sempre avuto una forte vocazione agricola e che con il passare del tempo ha ceduto il passo ad altre forme di economie. Non per questo, però, l’Agricoltura può essere messa in secondo piano, trattandosi di una realtà che continua ad essere fortemente rappresentativa del nostro comprensorio”, dichiara il Presidente del GAL Capo S. Maria di Leuca, Antonio CIRIOLO. “Lo Sportello per l’Agricoltura GAL CAPO LEUCA è un’iniziativa a supporto di quanti vorranno avviare e/o ampliare un’attività di impresa nel settore agricolo, diversificare e/o integrare l’attività produttiva con quella dei servizi rivolti ad altre fasce della popolazione (scolastica, sanitaria, ricettiva, ecc..). Obiettivo del nuovo Sportello è diventare un luogo di informazione, orientamento e assistenza per il mondo dell’agricoltura, erogando servizi integrati a favore degli imprenditori agricoli e delle filiere agroalimentari, nonché di quanti vorranno avviare un nuovo progetto di impresa. I nostri interlocutori sono le imprese agricole, i Comuni, la gente interessata ad attivare un progetto di impresa in questo settore, il mondo dell’associazionismo sociale e culturale, gli enti pubblici e gli organismi istituzionali che operano in questo settore”.