11 Apr 2019
A VINITALY CON “BENVENUTI IN PUGLIA” PROPOSTE TREND E TENDENZE DEL TURISMO ENOGASTRONOMICO
L’offerta enogastroturistica del Tacco d’Italia sempre più ricercata dagli italiani
La Puglia enogastronomica di qualità si racconta nella 53^ edizione di Vinitaly con “Benvenuti in Puglia”, una press presentation itinerante organizzata in occasione dei più importanti eventi turistici ed enogastronomici, come il Salone del Vino e dei Distillati a Verona dal 7 al 10 aprile. “Proposte, trend e tendenze del turismo enogastronomico nel Tacco d’Italia”, il tema al centro dell’iniziativa tenutasi ieri nell’Area Istituzionale della Regione Puglia (Padiglione 11 – VeronaFiere).
Porre l’accento sull’enorme potenziale in termini enogastroturistici di una regione, la Puglia, sempre più ricercata dai turisti italiani e stranieri, l’obiettivo dell’incontro organizzato dall’azienda Media Relations – ideatrice del progetto che promuove le attrattive turistiche, culturali ed enogastronomiche della Puglia – e realizzato con il contributo della Regione Puglia – Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale.
Il vino è tra i prodotti che al meglio rappresentano la cultura, la storia, le tradizioni e le peculiarità di ogni area della Puglia – ha affermato Leonardo di Gioia, Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia – i nostri bianchi, rossi e rosati da vitigni autoctoni sono ormai conosciuti e riconosciuti in tutto il mondo. Questo legame fortissimo con il territorio è strategia vincente per i nostri produttori, che hanno saputo innovare e ammodernare le cantine, rendendole anche luoghi di accoglienza, convivialità e ospitalità. Il turismo enogastronomico è oggi un segmento in forte crescita in Puglia grazie anche all’impegno delle imprese vitivinicole e a sostegni mirati a valere su strategie d’investimento dedicate regionali e nazionali.
60 prodotti agroalimentari e vini a Indicazione Geografica, 276 Prodotti Agroalimentari Tradizionali, 49.596 aziende vitivinicole (prima regione italiana con il 13% del totale nazionale) a cui si aggiungono 902 frantoi (per i quali la Puglia ha il primato nazionale), 44 micro-birrifici e 8 brew pub, 8 musei legati al gusto e 12 Strade del Vino e dei Sapori; 31 Città dell’Olio, 15 città legate al vino e 4 alla birra, 188 masserie didattiche e oltre cinquecento agriturismi con alloggio, ristorazione e altri servizi.
Sono i numeri che hanno permesso alla Puglia di salire sul podio delle mete preferite dai turisti enogastronomici dopo Sicilia e Toscana e risultare la quarta destinazione per la totalità dei viaggiatori italiani, come emerso dal “Rapporto sul Turismo Enogastronomico italiano” curato da Roberta Garibaldi.
La Puglia si conferma sul podio delle regioni enogastronomiche più desiderate da parte degli italiani – ha affermato Roberta Garibaldi, esperta di turismo enogastronomico e docente universitaria – Il segreto di questo successo è dovuto al fatto che la regione ha da sempre valorizzato il proprio territorio. I prodotti pugliesi sono molto riconoscibili, la Puglia si abbina in modo inconfondibile ai taralli, alle orecchiette e all’olio.
E se un numero sempre maggiore di italiani ha sperimentato nel corso di un viaggio almeno una attività relativa al mondo dell’enogastronomia, la Puglia non si è fatta trovare impreparata dinanzi alla crescente domanda da parte del principale target turistico. Sempre maggiore, difatti, il numero di eventi enogastronomici organizzati in ogni periodo dell’anno, veri e propri attrattori turistici per gli amanti del food and wine e non solo. Un esempio su tutti, il Premio Apollonio, l’evento ideato e organizzato dai fratelli Apollonio dell’omonima cantina, che, premiando i cittadini pugliesi – onorari o di nascita – che hanno dato lustro alla Puglia in campo artistico, letterario e cinematografico, da anni permette a un numero sempre maggiore di attori, cantanti e registi di conoscere l’essenza del territorio. Personaggi del jet set internazionale che, stregati dai sapori, dai colori e dagli odori del tacco d’Italia ne fanno la propria dimora, come l’ultima premiata in ordine di tempo, il premio Oscar Helen Mirren, che, alla luce del rapporto stretto con il territorio, si definisce una “contadina salentina”.
Un’attenzione quella riservata ai piatti, alle materie prime, ai paesaggi e alle tradizioni rurali che deve il suo successo anche all’ampio spazio riservato all’enogastronomia e all’agricoltura dalle reti televisive che propongono quotidianamente giochi, reality ma soprattutto trasmissioni che raccontano il cibo, stimolando la curiosità dello spettatore che sceglie di vivere i territori attraverso esperienze e attività enogastronomiche che lo vedono coinvolto in prima persona. Una domanda crescente e strutturata alla quale la Puglia continua a rispondere anche grazie a interventi e investimenti a sostegno del turismo enogastronomico e rurale.
All’iniziativa hanno preso parte, oltre a Leonardo di Gioia e Roberta Garibaldi, Claudio Brachino, giornalista, saggista, conduttore televisivo e direttore di Videonews, Massimiliano Apollonio, produttore vitivinicolo e ideatore del Premio Apollonio e Sergio Rizzo, responsabile del progetto “Benvenuti in Puglia”.