18 Set 2020
Acquedotto Pugliese: al via i lavori sul depuratore di San Giorgio Jonico (Ta)
Con un importo di 550 mila euro, le opere renderanno più performante la gestione dei fanghi
Sono stati consegnati oggi i lavori di Acquedotto Pugliese per
l’efficientamento dell’impianto di depurazione a servizio di San Giorgio Jonico (Ta). Le opere per un importo di 550 mila euro renderanno più performante l’impianto e in particolare la gestione della linea fanghi. Un progetto che, d’intesa con Regione Puglia, Autorità Idrica Pugliese (AIP) e l’Amministrazione Comunale di San Giorgio Jonico, risponde appieno alle
esigenze dell’abitato. “Accogliamo con soddisfazione l’avvio dei lavori che renderanno più performante il ciclo di lavorazione del depuratore di San Giorgio Ionico. Abbiamo seguito, e continueremo a farlo in futuro, tutte le fasi della progettazione e dell’iter autorizzativo, prestando la massima
collaborazione ai tecnici di AQP ai quali va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto e per l’impegno profuso nella ricerca di soluzioni che rendano sempre meno impattante sulle attività antropiche del nostro abitato la presenza dell’impianto. Auspichiamo che, in tempi brevissimi, possano iniziare i lavori relativi alle emissioni odorigene in atmosfera rispetto ai quali siamo impegnati con AQP a sollecitare il rilascio delle autorizzazioni di competenza della Provincia di Taranto. La realizzazione di dette opere eliminerà in maniera definitiva l’annoso problema che, periodicamente, crea problemi ai cittadini e alle attività economiche residenti nei pressi
dell’impianto”. Il commento del Sindaco di San Giorgio Jonico Cosimo Fabbiano. “La depurazione è una fase fondamentale del ciclo integrato dell’acqua. Per questo – commenta Francesca Portincasa, Coordinatore Industriale e Direttore Reti e Impianti di AQP – su tutto il territorio siamo fortemente impegnati a garantire un servizio di alta qualità, perfettamente rispondente ai principi di salvaguardia dell’ambiente e tutela dei nostri mari. Le opere su San Giorgio Jonico si inseriscono in questo percorso virtuoso di miglioramento continuo del servizio e in linea con le necessità dei cittadini”.
Gli interventi, della durata di sei mesi, mirano all’ efficientamento della linea fanghi e alla riduzione dei volumi di fango da smaltire,con una significativa riduzione dei consumi energetici della disidratazione meccanica nonché dei reattivi da impiegare.