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AL CASTELLO VOLANTE DI CORIGLIANO D’OTRANTO IL SEI FESTIVAL DI COOLCLUB PROSEGUE CON GIOVANNI TRUPPI E IL SUO PIANOFORTE “SMONTABILE”

Dopo le esibizioni di InudeLes Contes d’AlfonsinaGiardini di MiròBeatrice AntoliniMerifioreDenteNapoli Segreta e l’atteso concerto sulMolo di Castro di Vinicio Capossela,  proseguono al Castello di Volante di Corigliano d’Otranto gli appuntamenti musicali e culturali della quattordicesima edizione del SEI festival, ideato, prodotto e promosso da Coolclub, con la direzione artistica di Cesare Liaci.

In viaggio su un camper con il suo pianoforte smontabile, martedì 18 agosto (ore 22 – ingresso 18 euro – Prevendite su DICE – info 3331803375 – www.seifestival.itGiovanni Truppi arriverà nel fossato del Castello Volante. «L’idea è nata perché avevo in mente di fare questo viaggio per ripercorrere tutta la costa italiana. Siamo partiti una quindicina di giorni fa e ci è venuto naturale introdurre anche qualche concerto all’interno del percorso. Il pianoforte per fortuna entra nel camper», racconta Truppi, napoletano, classe 1981. Chitarrista e pianista, in concerto utilizza, da alcuni anni, uno strumento di sua ideazione ottenuto modificando un piano verticale. Questa estate sulla “lunga strada di sabbia”, di memoria pasoliniana, diventerà poi un reportage d’autore per il mensile Linus perché quando si cerca di assomigliare alle parole che si scrivono, ogni canzone diventa una presa di posizione civile e poetica. «Io cerco di essere il più fedele possibile a quella che è la mia esigenza di raccontare e di scrivere, sia dal punto di vista di quello che dico che dal punto di vista della musica che scrivo. È una scelta obbligata, in qualche modo. Non sento di avere alternative, non mi sentirei onesto innanzitutto con me stesso e non mi divertirei a fare quello che faccio». Truppi ha pubblicato quattro dischi di inediti – “C’è un me dentro di me” (2009), “Il mondo è come te lo metti in testa” (2013), “Giovanni Truppi” (2015) e “Poesia e civiltà” (2019) – ha collaborato con Antonio Moresco per la canzone Lettera a Papa Francesco I e i suoi brani sono stati impiegati da cinema, teatro e televisione. È stato candidato ai Nastri D’Argento nel 2018 per la migliore canzone originale con Amori che non sanno stare al mondo (composta per l’omonimo film di Francesca Comencini), ha ricevuto il Premio Nuovo Imaie per la migliore interpretazione al Premio Tenco 2017 e nel 2019 ha ricevuto il premio PIMI come miglior artista indipendente dell’anno dal MEI. Il suo ultimo lavoro è 5 (2020), un Ep di cinque tracce che raccoglie collaborazioni con Calcutta pagina di, Veronica Lucchesi de la Rappresentante di Lista, Niccolò Fabi e Brunori Sas accompagnato da un libro di storie a fumetti edito da Coconino Press e disegnato da Fulvio Risuleo e Antonio Pronostico, Pietro Scarnera, Cristina Portolano, Mara Cerri e Zuzu. «L’idea è venuta in maniera abbastanza spontanea e poco ragionata. Nel senso che all’inizio stavo pensando di far uscire un brano invitando un altro artista, visto che era una cosa che non avevo mai fatto. Poi, a partire da lì, contemporaneamente ho cominciato a fantasticare sull’idea di invitare più artisti su più brani e questo è successo sia dal punto di vista della musica che nelle immagini perché sono sia 5 canzoni che 5 storie disegnate da 5 artisti diversi», spiega. «Rispetto alle sinergie sono state tutte molto interessanti. So che sembra una risposta democristiana – ride – ma con ognuno di loro c’è stata un’emozione e un punto di incontro diverso».

Realizzato con il sostegno del Fus – Fondo Unico per lo spettacolo del Mibac e di Regione Puglia Teatro Pubblico Pugliese nella “Programmazione Custodiamo la cultura in Puglia”, organizzato in collaborazione con Ferrovie SudEst (vettore ufficiale), Vestas Travel Vini Garofano e con i media partner Radio WauRadioSonarRKOAlpaca MusicLe Rane e Sei tutto l’indie di cui ho bisogno, il SEI festival proseguirà giovedì 20 agosto (ore 22 – ingresso 11,50 euro – Prevendite su DICE) sempre al Castello Volante con “Nel mare c’è la sete” il nuovo spettacolo della cantautrice pugliese Erica Mou, ispirato al suo omonimo romanzo d’esordio (Fandango Libri). Musica e letture si fondono sul palco come in un’unica lunga canzone, per raccontare una storia che riesce a diventare anche nostra. La cantautrice pugliese propone, imbracciando la chitarra e con l’utilizzo di loops ed elettronica dal vivo, le canzoni del suo repertorio insieme ad alcune rivisitazioni di classici della musica italiana, che fanno da colonna sonora alle letture tratte dal romanzo. La Mou ci racconta il coraggio di sentire, di scegliere, di rompere gli schemi alla ricerca della libertà, demolendo la retorica zuccherosa delle relazioni d’amore e mostrandoci co-me dietro la perfezione possa nascondersi un doppio fondo inaspettato. Classe 1990, nel 2012 arriva seconda al Festival di Sanremo, nella categoria giovani, vincendo il Premio della Critica Mia Martini. Candidata ai David di Donatello 2014 per la migliore canzone originale. Attualmente vive a Tolosa e sta lavorando al suo sesto album in studio. Prima dello spettacolo (ore 20:30 – ingresso libero) sulla Terrazza del Ristoro del CastelloAnnalisa Corrado, dialogando con la giornalista Loredana De Vitis, presenterà “Le ragazze salveranno il mondo” (People). Non è un caso che siano le donne a scandire, con la loro determinazione, la grande lotta del movimento ecologista e a offrire un punto di vista diverso, che forza le gabbie concettuali in cui ci siamo mossi per troppo tempo. Questo libro parla della fiaccola che brilla nelle mani di Greta e di alcune delle donne che l’hanno tenuta accesa fino ad ora, impedendo a forze apparentemente invincibili di spegnerla. Si parte da Rachel Carson, la donna che sconfisse le multinazionali del ddt, passando per la premio Nobel Wangari Maathai, l’instancabile attivismo di Jane Fonda, fino alla mobilitazione generata da Alexandria Ocasio-Cortez e Greta Thunberg, in un’alleanza intergenerazionale tra donne che non smettono di combattere per difendere il pianeta.

Venerdì 21 agosto (ore 22 – ingresso 11,50 euro – Prevendite su DICE) al Castello arriva il Lucio Corsi,uno dei cantautori più brillanti della sua generazione,che presenterà, tra gli altri, i brani del suo ultimo lavoro discografico “Cosa faremo da grandi?”, uscito all’inizio del 2020 per Sugar Music. Prodotto da Francesco Bianconi e Antonio Cooper Cupertino, accompagnato dalle opere visionarie di Tommaso Ottomano, il cd ha ricevuto una grande accoglienza dagli addetti ai lavori e dal grande pubblico, tanto da esaurire tutte le prime date del tour (prima del lockdown). Con ‘Cosa faremo da grandi’ Lucio Corsi parla di grandi imprese mandate in fumo con l’anima in pace. Lo stile narrativo unico di cantastorie si incontra con la vampa glam rock degli arrangiamenti live, rendendo lo spettacolo poetico ma al tempo stesso molto dinamico.Sabato 22 agosto (ore 22 – ingresso a pagamento) il Castello ospita una serata dedicata a due esperienze musicali salentine. Dopo la pubblicazione del primo EP (a)cross e la notizia della sua partecipazione al Primavera Sound 2021, Julielle ritorna con Double Hour. Il nuovo singolo della cantautrice salentina electro pop, prodotto da GodBlessComputers, pubblicato da La Rivolta Records, edito da BMG e distribuito su tutte le piattaforme digitali da Believe, racconta una relazione tra due persone, immaginate in senso figurato come due lancette di un orologio. Una più veloce e una più lenta. Si rincorrono, si sfiorano, si sovrappongono, ma non si toccano mai. “Interno 29” è il disco d’esordio de lefrasiincompiutediElena, progetto nato tra Roma e Lecce nel 2017 e che negli scorsi mesi ha iniziato a far girare tra le playlist di Spotify i primi singoli Ciglia e Lenzuola.
Durante la serate sarà possibile, inoltre, visitare la mostra “Fellini in scena! Fotografie di Franco Pinna” che proseguirà fino al 28 settembre. In occasione del centenario della nascita di Federico Fellini, Archivio Franco Pinna, Castello Volante, Archivio Cinema del reale, Big Sur e OfficinaVisioni dedicano al grande regista scomparso nel 1993, universalmente riconosciuto come uno dei massimi artisti del ‘900, una straordinaria mostra fotografica. Curata da Claudio Domini e Paolo Pisanelli, Fellini in scena! propone oltre cento immagini, di cui molte inedite, riguardanti i film diretti dal regista e i vivaci backstage, dove prendevano vita sogni e visioni cinematografiche. L’Archivio Franco Pinna di Roma è infatti detentore di materiali in gran parte inediti o ancora poco noti, capaci di mostrare Fellini in tutto il suo straordinario istrionismo secondo aspetti altrove difficilmente riscontrabili con altrettanta evidenza e varietà, ora nel pieno della concentrazione e della tensione del momento in cui opera e plasma, ora divertito e divertente nel dirigere da capitano di ciurma, come talvolta definiva le sue troupe al lavoro e il variopinto entourage entro cui si muovevano, avventure di set movimentate e appassionanti come racconti a sé stanti.

Dal 2006 Sei Festival – Sud Est Indipendente ha portato nel Salento le sonorità più interessanti della musica italiana e internazionale, offrendo al pubblico una panoramica ampia e variegata della musica dal punk al cantautorato, dal rock allo ska, dal folk ai ritmi in levare. Nelle diverse location salentine, che nelle prime tredici edizioni hanno ospitato il festival (Gallipoli, Otranto, Castello di Corigliano d’Otranto, Castro, Masseria Torcito a Cannole, Torre Regina Giovanna ad Apani, la marina di San Cataldo, Piazza Libertini, Anfiteatro Romano e Parco di Belloluogo a Lecce e molti altri), si sono alternati artisti internazionali come Kings of Convenience, Lee Ranaldo, Jon Spencer Blues Explosion, Cat Power, Suzanne Vega, Peter Hook & The Light, Skatalites, Joan as Police Woman, Finn Andrews, Patrick Watson, J.P. Bimeni & The Black Belts, Giant Sand, Hollie Cook, Gogol Bordello, Mad Professor, Bombino, Russell Leetch (Editors), gli italiani Baustelle, Calcutta, Franco126, Mannarino, Avion Travel, Negrita, Lo Stato Sociale, Calibro 35, Brunori Sas, Be Forest, Diaframma, Any Other, Lorenzo Kruger, Bud Spencer Blues Explosion, Coma_Cose, Galeffi, Eugenio In Via di Gioia, Andrea Poggio, Siberia, Canova, Colombre, Giorgio Poi, Bugo, Daniele Silvestri, Cosmo, Verdena, Tre Allegri Ragazzi Morti, Vallanzaska, Teatro degli Orrori, One Dimensional Man, La Municipàl e molte altre realtà dalla Puglia, dall’Italia e dal resto del mondo.

Il progetto Castello Volante – vincitore del bando per l’adeguamento degli attrattori turistici all’accoglienza di attività di spettacolo dal vivo della Regione Puglia – è gestito dal 2017 da Multiservice Eco, Big Sur e Coolclub in collaborazione con il Comune di Corigliano d’Otranto. Ogni giorno (10/13 – 16/20 – informazioni e prenotazioni visite al 0836471008 – 3883620751) l’infoPoint offrirà un catalogo di esperienze culturali, visite guidate esperienziali, bike tour dentro e intorno le mura del Castello e all’interno del suo bookshop una selezione di produzioni editoriali, artigianali e di design made in Puglia. 

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