21 Gen 2023
Allerta in rete della Polizia Postale: “Attenzione alle truffe assicurative”
Lo “Sportello dei Diritti”: seguite i consigli della Polizia Postale
L’ultima allerta in ordine di tempo contro le truffe segnalata dalla Polizia Postale sulla sua pagina Facebook “Commissariato di PS Online – Italia” con un post riguarda i falsi annunci su internet degli annunci che sponsorizzano false polizze assicurative per auto e moto a prezzi estremamente convenienti. La Polizia Postale e delle Comunicazioni fa sapere che aumenta il numero degli annunci su internet. Le vittime raggiungono siti web apparentemente ufficiali e affidabili, curati nei minimi dettagli, in cui vengono sponsorizzate offerte davvero vantaggiose. La stipula generalmente avviene saldando l’importo dovuto attraverso una ricarica sulla carta prepagata del presunto assicuratore. Dopo aver effettuato il pagamento, in realtà, l’utente scopre di non essere assicurato e rischierà di essere sanzionato, secondo la normativa vigente, per mancata copertura assicurativa. Per evitare di incorrere in potenziali truffe, si consiglia di verificare la veridicità delle proposte contrattuali, contattando le compagnie assicurative attraverso i loro canali ufficiali e di controllare su internet se sono presenti segnalazioni di altri utenti. Prima di stipulare un contratto si consiglia di verificare sul sito I.V.A.S.S. (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni), la lista delle compagnie italiane ed estere ammesse ad operare in Italia e l’elenco degli avvisi relativi ai casi di contraffazione o di società non autorizzate attraverso il link: www.ivass.it/consumatori/proteggi/index.html. Si tratta di un’efficacie allerta che per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” può evitarci molti grattacapi. Nel caso siate comunque incappati in una frode di questo tipo potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi.