header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

Allerta in rete della Polizia Postale: sms truffa provenienti da un falso mittente Inps. Lo “Sportello dei Diritti”: seguite i consigli della Polizia Postale

L’ultima allerta in ordine di tempo contro le truffe segnalata dalla Polizia Postale sulla sua pagina Facebook “Commissariato di PS Online – Italia” con un post riguarda una nuova truffa ai danni dei clienti, particolarmente insidiosa da smascherare. La Polizia di Stato comunica che, nelle ultime settimane, sono pervenute numerose segnalazioni di cittadini contattati Attraverso l’invio di messaggi che fingono di provenire dall’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, la nuova campagna di smishing mira a impossessarsi dei dati sensibili degli utenti che cadono nella truffa. La falsa comunicazione informa il destinatario del messaggio che “per continuare a recepire i suoi benefici presso INPS” è necessario aggiornare i propri dati sul portale raggiungibile tramite un link allegato. Seguendo le istruzioni indicate, la vittima si troverà su un falso sito che utilizza colori e loghi dell’Istituto e viene indotto a fornire all’impostore informazioni anagrafiche, copia del documento d’identità, della tessera sanitaria e selfie con il documento. Gli SMS inviati da INPS non contengono mai link. Accedere ai servizi online dell’Istituto esclusivamente dal portale ufficiale https://www.inps.it/. Si tratta di un’efficacie allerta che per Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti” può evitarci molti grattacapi. Nel caso siate comunque incappati in una frode di questo tipo potrete rivolgervi agli esperti della nostra associazione tramite i nostri contatti email info@sportellodeidiritti.org o segnalazioni@sportellodeidiritti.org per valutare immediatamente tutte le soluzioni del caso per evitare pregiudizi.

Nessun Commento

Sia i commenti che i trackback sono disabilitati.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Spiacente, i commenti sono chiusi.