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Annullato avviso di accertamento per oltre 2 milioni di euro

Corte di Giustizia Tributaria di Secondo Grado della Puglia, Sezione Staccata di Lecce: annullato avviso di accertamento per oltre 2 milioni di euro. Nessuna società esterovestita nè abuso del diritto. Applicati i principi della nuova legge delega fiscale

La Corte di Giustizia Tributaria di Secondo Grado della Puglia – Sezione Staccata di Lecce – Sezione 23 – con la sentenza n. 2445/2023, depositata il 21/08/2023, in accoglimento delle eccezioni di diritto e di merito formulate dall’avvocato Maurizio Villani, ha accolto il ricorso in appello proposto dalla società Acamar di Barretta Francesco E & C. S.a.s. in liquidazione, di Brindisi, e disposto l’annullamento totale dell’atto impugnato (per l’anno 2009, insieme alle coeve sentenze per gli anni 2010 – 2011 e 2012 per un totale di oltre 2 milioni di euro). I principi stabiliti dai giudici di merito di secondo grado, per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” sono importanti perché:

–      hanno dimostrato che la società non era esterovestita, alla luce di tutta la documentazione depositata in atti nonché in ossequio alla giurisprudenza della Corte di Giustizia Europea e della Corte di Cassazione;

–      non c’è stato alcun abuso del diritto;

–      infine, si è tenuto conto della sentenza penale di assoluzione “perché il fatto non sussiste” emessa dalla Corte di Appello di Lecce e passata in giudicato, alla luce della recente normativa n. 130/2022 nonché anticipando il principio previsto dalla Legge Delega n. 111/2023 (in G.U. n. 189/2023), che entrerà in vigore il 29/08/2023.

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