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“B2B Meeting” del 18 Luglio: Soluzioni Digitali per la Valorizzazione del Patrimonio Archeologico Subacqueo

WRECKS4ALL – B2B MEETING

IMPRESE DIGITALI E CULTURALI IN DIALOGO PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE SOMMERSO

Si svolgerà il 18 luglio il “B2B Meeting” dal titolo “Accessibilità, Innovazione e Digitale per la valorizzazione del Patrimonio Culturale sommerso: il Progetto Wrecks4All”, organizzato dal Dipartimento di Beni Culturali nell’ambito del Progetto Wrecks4All (Programma Interreg IPA South Adriatic) di cui l’Università del Salento è partner. L’evento costituirà un’occasione unica di confronto tra imprese culturali e digitali esperte nella valorizzazione del Patrimonio Culturale sommerso a partire dalla ricerca scientifica, direzione in cui opera da anni la professoressa Rita Auriemma, docente di Archeologia subacquea dell’Ateneo salentino, affiancata dai suoi collaboratori. Il Meeting si articolerà in due momenti, entrambi orientati a promuovere la riflessione culturale e professionale su soluzioni concrete che possano favorire un’accessibilità più ampia e una valorizzazione più efficace del patrimonio sommerso.

Dalle ore 9:00 alle ore 13:00si svolgerà l’Open Day di presentazione dei risultati della campagna 2024 di ricerche archeologiche subacquee e costiere (concessione di scavo MiC, DDG-ABAP n. 1057/2022) sulle strutture portuali sommerse di “Posto San Giovanni”, nella Riserva Naturale Statale e Oasi WWF “Le Cesine” (Comune di Vernole, Lecce), condotta in collaborazione con: Di.S.Te.B.A. (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali) dell’Università del Salento, Nucleo Operativo Subacqueo della Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto, Politecnico di Torino (Dipartimento di Architettura e Dipartimento di Geomatica), ESAC e Pli Biblio-museali di Puglia (con il sostegno del Comune di Vernole, Riserva Naturale dello Stato e Oasi “WWF Le Cesine”, Corpo delle Capitanerie di Porto e Guardia Costiera (Direzione Marittima di Bari, Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto e Ufficio Locale Marittimo di San Cataldo), Ditta Angelo Colucci, Centro Equituristico Masseria Fossa, Relais Masseria Le Cesine, Nautica Mangè, Taras Sub Diving Center, Porto Turistico Marina di San Foca, Agriturismo Villa Conca Marco, Consorzio di Bonifica Centro-Sud Puglia, ARIF Puglia sezione di Lecce, Nucleo Carabinieri Tutela Biodiversità di San Cataldo.

È previsto un archeosnorkeling guidato sulle strutture portuali sommerse con il team di Archeologia Subacquea dell’Università del Salento (dotazione personale obbligatoria: maschera, boccaglio e pinne).

Nel secondo momento, dalle 15:00 alle 19:00 (presso il Rettorato, piazza Tancredi 7, Lecce), i partecipanti assisteranno alla presentazione di prodotti digitali ed esperienze di vario genere che serviranno ad evidenziare la possibile sinergia tra patrimonio e tecnologie informatiche. Partendo da questi risultati sarà possibile delineare ulteriori strategie innovative per rivelare e contemporaneamente preservare il ricco patrimonio culturale sommerso che caratterizza le nostre comunità.

Dopo i saluti istituzionali di Girolamo Fiorentino (Direttore del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento) e di Luigi De Luca (Direttore del Polo Biblio-Museale di Lecce; ESAC), Darko Kovacevic (Università del Montenegro, coordinatore scientifico del Progetto) presenterà il Progetto “Wrecks4All”.

Seguirà la relazione di Rita Auriemma (Archeologia Subacquea, Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento) sul tema “Il Patrimonio Culturale sommerso della Puglia: verso un’accessibilità ampliata”.

Le relazioni successive riguarderanno i diversi aspetti del connubio archeologia subacquea-tecnologia: “App e Realtà Virtuale nei siti archeologici di Porto Cesareo e Torre Guaceto” (Italo Spada, Giuseppe De Prezzo – CETMA), “Immersioni ricreative e Patrimonio Culturale: l’esperienza del Parco Archeologico sommerso di Baia” (Cristina Canoro – Centro Sub Campi Flegrei), “Innovazione tecnologica e Ricerca per il Patrimonio Culturale. I progetti IMarecultureMoluxVisas, Musas, etc.” (Fabio Bruno, Marco Cozza – 3D Research), “Un laboratorio di manifattura digitale: modellazione e stampa 3D per il Patrimonio Culturale” (Matteo Toriello – 3D BOX Lab), “Egnazia e il mare: il nuovo allestimento immersivo della sezione di archeologia marina del Museo Archeologico Nazionale ‘Giuseppe Andreassi’ ” (Leonardo Sangiorgi – Studio Azzurro), “Siti web e software creative per la fruizione culturale: Il portale del Progetto Andar per Mare” (Andrea Crevola – 3 Juice).

Il Meeting si concluderà con una tavola rotonda aperta.

Per entrambi gli appuntamenti è richiesta la registrazione compilando il form d’iscrizione al link https://forms.gle/MrPswzVayKSN4qUZ9   (descrizione e aggiornamenti sulle pagine FB e IG) – ArcheoSubUniSalento:  www.facebook.com/ArcheoSubUniSalento/

www.instagram.com/archeosubunisalento/

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