CALCIO GIOVANILE. Parlando con Daniele Gravili Procuratore Sportivo

Parlando con Daniele Gravili Procuratore Sportivo.

• DANIELE GRAVILI E’ UN PIACERE RISERTIRLA.

È un piacere parlare di calcio con voi.

• COSA MI PUÒ DIRE DEI NOSTRI GIOVANI RAGAZZI.

Lavoriamo per creare delle opportunità ma molti ragazzi non accettano il sacrificio; Vedo spesso ragazzi e genitori che parlano di calcio e soprattutto di stipendi, il calcio non è solo soldi ma sacrificio, devi dare il massimo a giocare senza chiedere, poi arriva i suoi guadagni.

Voglio parlarvi di un ragazzo salentino che vive fuori del nostro bel salento per cercare di costruire i propri sogni.

il ragazzo si chiama Antonio.

Un ragazzo classe 2008,
Antonio Schiavano, nato a Tricase con la passione di giocare a Calcio.

• RACCONTACI DEL RAGAZZO, PROCURATORE SPORTIVO GRAVILI DANIELE:

Antonio SCHIVANO
nato a Tricase il 19 giugno 2008, ha iniziato a calciare i primi calci con la Juventus academy nella città di Presicce all’età di 5 anni e mezzo.
Poi è passato al settore giovanile della scuola calcio di Acquarica fino alla primavera del 2016 quando il ragazzino ha superaro il provino al Parabita nella scuola calcio élite da Pasquale Bruno, Javer Chevanton e il mister R. Rizzo ( Heffort ).
Ad Aprile 2018, Antonio supera anche il Provino al Pescara Calcio settore giovanile professionistico dove è rimasto fino a Luglio del 2021 quando poi dal Pescara approda con un passaggio consensuale con la società al settore giovanile del Pineto e dove tutt’ora milita.

Gli Auguro il successo che merita.

• COME LA CONOSCO, LEI NON DA OTTIMI VOTI O COMPLIMENTI AI RAGAZZI.

Se devo essere sincero, non mi piace fare complimenti e pretendo molto.
Quando propongo dei calciatori giovani devo esser sicuro di cosa propongo perché
i Direttori e gli Allenatori devono essere sereni.

Lavoro con molte società Professioniste e Dilettantistiche, e sono molto apprezzato.

Oggi dialogare e proporre calciatori è diventato molto difficile ma noi siamo sempre in carreggiata perché competitivi.

detto questo auguro a tutti i ragazzi un in bocca al lupo
di dare il Massimo e prima o poi le soddisfazioni arriveranno.

Grazie alla redazione per l’ intervista.

Grazie.