12 Giu 2023
Chi l’ha vista? Kataleya, 5 anni, svanita nel nulla.
A Firenze non si hanno più notizie della bambina dal primo pomeriggio di sabato, attivo un imponente dispositivo di ricerca. Ecco le notizie utili alla ricerca
Un dispositivo di ricerca che conta centinaia di persone si è mobilitato a cavallo della notte di ieri e di questa mattina per cercare una bimba di 5 anni, verosimilmente smarritasi. La piccola Kataleya, 5 anni, si è persa nel primo pomeriggio di sabato. La tesi più accreditata è che la bimba che vive in un edificio occupato da vari nuclei famigliari, l’ex hotel Astor,.intorno alle 13, sarebbe svanita nel nulla apparentemente dopo un bisticcio con altri bambini mentre giocavano in cortile. Al suo ritorno dal lavoro la madre, non trovandola più, si è recata dai carabinieri per sporgere denuncia. Le ricerche si concentrano soprattutto nella zona di Novoli del capoluogo toscano. L’intera comunità peruviana, alla quale appartiene la madre della bambina, sta battendo la zona palmo a palmo. Anche i Vigili del Fuoco stanno perlustrando varie aree, lungo il fiume Mugnone e nei pressi del parco delle Cascine. La nottata è trascorsa senza nessuno sviluppo. Una testimone ha raccontato ai mrdia: «Ci hanno detto che dalle telecamere sulla strada si vede la bambina entrare nel cortile e non la si vede più uscire». Per ritrovarla, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si sono mobilitate persone provenienti dal paese ma anche dai comuni limitrofi. Attivi sul posto anche polizia, soccorritori e i vigili del fuoco con un elicottero. Sul posto ci sono i carabinieri che hanno fatto intervenire l’unità cinofila, entrata subito in azione, che sta indirizzano le ricerche nel palazzo dove vive la piccola e in uno nelle immediate vicinanze. I cani sembrano indirizzare le ricerche nello stesso palazzo e in uno adiacente. Tuttavia della bambina non ci sono tracce. Kataleya al momento della scomparsa indossava una maglietta bianca e pantaloni viola. Chiunque abbia notizie utili a ricostruire il successivo itinerario è vivamente pregato di contattare i familiari e/o gli organi di polizia.