CONFINDUSTRIA LECCE IN VISITA ALL’IMPRESA ASSOCIATA TAP

Questa mattina, una delegazione di 25 imprenditori di Confindustria Lecce, guidata dal presidente Valentino Nicolì, ha visitato il Terminale di Ricezione del Trans Adriatic Pipeline (TAP) a Melendugno. Un’opportunità unica per conoscere da vicino l’infrastruttura strategica che porta in Italia il gas naturale proveniente dall’Azerbaijan attraverso il Corridoio Meridionale del Gas, contribuendo alla diversificazione delle fonti di approvvigionamento per il nostro Paese e sostenendo la transizione verso un futuro a basse emissioni. Connettendosi con il Trans Anatolian Pipeline (TANAP) al confine greco-turco, il gasdotto attraversa Grecia, Albania e il Mare Adriatico, fino a giungere in Puglia, dove si collega alla rete di distribuzione italiana del gas. 

La visita alla nostra impresa associata si è aperta con l’introduzione di Luca Schieppati, managing director di TAP, che ha illustrato il ruolo di Tap nel panorama energetico italiano ed europeo, le prospettive di future espansioni e l’impegno alla riduzione dell’impronta carbonica delle attività. Successivamente, gli interventi tecnici degli esperti TAP Eligio Lo Cascio, Alessandro Monastero e Luigi Quaranta che hanno spaziato dall’importanza del Corridoio Meridionale per la sicurezza e per la diversificazione degli approvvigionamenti energetici europei, alla gestione ambientale fino all’impatto positivo sul turismo e sul territorio.

È emerso inoltre che, grazie da una progettazione del gasdotto nel rispetto rigoroso dei più elevati standard nazionali e internazionali di sicurezza e sostenibilità, TAP non solo fornisce un servizio di trasporto del gas naturale sicuro e affidabile, ma rappresenta anche un’opportunità di crescita economica per i territori attraversati, grazie all’impegno dell’azienda in progetti ambientali e sociali a terra ed off shore. 

“È fondamentale conoscere e far conoscere realtà come TAP – ha detto il presidente di Confindustria Lecce Nicolì – che lavorano concretamente per lo sviluppo, non solo dal punto di vista economico ma anche sul fronte della sostenibilità. Questa infrastruttura è la dimostrazione che ricerca, innovazione, rispetto dell’ambiente e valorizzazione del territorio possono convivere. TAP si inserisce armoniosamente nel paesaggio, garantendo anche benefici tangibili attraverso iniziative che promuovono l’economia, il turismo e la valorizzazione dell’ambiente”. 

Nicolì ha inoltre sottolineato come sia necessario “che imprese nazionali ed internazionali continuino ad investire sul nostro territorio per renderlo sempre più forte e competitivo, contribuendo a migliorare la qualità della vita e creando nel contempo nuove visioni e prospettive industriali. L’obiettivo, infatti, è quello di fare di questa meravigliosa terra un ecosistema attrattivo anche rispetto ad altre realtà industriali del Paese”.

TAP, come operatore di trasporto indipendente (ITO e TSO), potrà giocare un ruolo cruciale nella transizione energetica europea, poiché è al vaglio anche la possibilità di trasportare, in futuro, miscele di idrogeno e gas a basse emissioni. Con una capacità iniziale di dieci miliardi di metri cubi di gas naturale annui, espandibile fino a 20 miliardi, il gasdotto rappresenta una risorsa strategica per l’approvvigionamento energetico europeo. 

La giornata si è conclusa con una visita guidata al Terminale di Ricezione, durante la quale sono stati illustrati i processi operativi e le tecnologie innovative che caratterizzano l’infrastruttura.