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“CONSONANZE”, PER IL QUARTO APPUNTAMENTO IL MITO INCONTRA LA MUSICA

La musica ha il potere di incantare, ispirare e persino sconvolgere. Lo sapevano bene gli antichi, che nei loro miti hanno intrecciato suoni e destini, attribuendo alle melodie un’influenza straordinaria sulla vita degli uomini e degli dèi. Il legame profondo tra mito e musica sarà al centro dell’incontro “Orfeo e gli altri: come la musica illumina il mito”, in programma giovedì 20 marzo, alle ore 19, nel suggestivo Chiostro dei Carmelitani a Nardò. L’evento, il quarto della rassegna culturale “ConSonanze. Percorsi tra note e parole”, vedrà come protagonista Massimo Raffa, docente dell’Università del Salento, che accompagnerà il pubblico in un viaggio tra le storie musicali della Grecia antica.

Dalle Muse a Orfeo, dalle Sirene a Marsia, la civiltà classica ha riconosciuto nella musica un potere immenso: capace di portare armonia e ordine, ma anche di generare disordine e turbamento. «Il mito greco abbonda di storie musicali – spiega Raffa -. Le vicende di Orfeo, delle Muse, delle Sirene, di Anfione, di Siringa e di Marsia delineano il quadro di una civiltà che, sin dalle sue fasi più antiche e ben prima della riflessione filosofica sulla musica, ne aveva compreso gli enormi poteri psicagogici, nel bene e nel male. Grazie alla sua capacità di affascinare la mente con le sue simmetrie o di sconvolgere l’animo con la sua irriducibile corporeità, la musica può instaurare tanto il kósmos quanto il cháos, sottraendosi beffardamente a ogni tentativo di controllo umano».

A introdurre l’incontro sarà Rossella Marzano, mentre il dialogo tra mito e melodia sarà impreziosito da un intermezzo musicale affidato a Chiara Rucco (flauto) e Massimo Raffa (pianoforte), che eseguiranno brani di Debussy e di Gluck. Un’occasione imperdibile per riscoprire la potenza evocativa della musica e il fascino senza tempo dei miti antichi.

L’ingresso è libero sino ad esaurimento posti.

L’iniziativa è promossa dalla delegazione neritina dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Salento, con il patrocinio del Comune di Nardò (Assessorato alla Cultura) e del Dipartimento di Beni Culturali di UniSalento.

Il comitato scientifico e organizzatore degli eventi è costituito da Alfredo Sanasi, Alberta Barone, Maria Pia Carlucci, Rossella Marzano dell’AICC di Nardò e, per l’Università del Salento, da Saulo delle Donne e Alessandra Manieri, che è anche presidente della Delegazione classica neretina.

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