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NARDO’: CORONAVIRUS, OLTRE 12 MILIONI PER FAMIGLIE, IMPRESE E LAVORATORI DELLA CITTÀ

La giunta autorizza l’anticipazione di tesoreria per far fronte a tutte le fatture sospese

La giunta guidata da Pippi Mellone, riunitasi ieri osservando le prescrizioni in tema di prevenzione e contenimento del Covid-19, ha autorizzato l’anticipazione di tesoreria per un importo di oltre 12 milioni e 270 mila euro. La somma è garantita dalle entrate correnti del Comune di Nardò (con diritto del tesoriere di rivalersi sulle medesime per il recupero del credito) e servirà adesso a pagare tutte le fatture sospese e quindi a immettere liquidità sul territorio per sostenere famiglie, lavoratori e imprese in questa difficile fase economica e sociale causata dall’emergenza sanitaria.

Si tratta di una possibilità per l’ente prevista dal D.Lgs. n. 267/2000, così come modificato dalla Legge Finanziaria 2020, in base al quale è possibile ricorrere all’anticipazione di tesoreria per far fronte a eventuali esigenze di liquidità.

“Questa misura – ha spiegato il sindaco Pippi Mellonenon comporta indebitamento per l’ente, ma rende immediatamente disponibili più di 12 milioni di euro, attraverso la nostra tesoreria comunale. Abbiamo quindi la liquidità per pagare velocemente e prioritariamente imprese, aziende, lavoratori e famiglie che hanno crediti col Comune di Nardò. Certo commercianti, artigiani, artisti e professionisti hanno bisogno anche di altro e aspettiamo il governo centrale per questo. Ma ognuno deve fare la sua parte e questa è una misura straordinaria che mettiamo in campo per affrontare questo momento difficilissimo. Siamo al lavoro giorno e notte. Ai cittadini chiediamo solo di starci accanto e di non uscire da casa”.

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