2 Apr 2021
Covid e viaggi. Una volta vaccinati… Prenotare? Come e dove?
Nonostante siamo quasi tutti in zone rosse, sembra che ci sia la calca per i viaggi per l’estate. Fiducia verso il procedere delle vaccinazioni? Sì, ma azzardato. Il comprensibile desiderio del cosiddetto ritorno alla normalità, va ponderato: tra politici alla ricerca di attenzione, che indicano date entro cui torneremo come prima, e operatori turistici a secco desiderosi di incassare soldi… si corre il rischio di infauste conseguenze per il viaggiatore.
La realtà al momento è l’incertezza. Occorre quindi prudenza.
Contesto illegale e preoccupante
In questi giorni ci sono le prime scadenze (12 mesi dall’emissione) per i rimborsi dei voucher di solo trasporto non utilizzati, e soprattutto i vettori aerei, violando la legge, non rimborsano, costringendo i creditori a ricorsi giudiziali (1). I prestiti obbligatori (voucher) a cui lo Stato ha costretto i viaggiatori verso gli operatori turistici, hanno innescato un meccanismo criminale di trattenuta dell’indebito, fidando su difficoltà e costi per un ricorso giudiziale.
Un andazzo che, pur non essendoci più “obbligo” di voucher per il viaggiatore che chiede un rimborso (altamente possibile vista l’incertezza), esistendo sempre penuria economica degli operatori, nulla ci dice che questi ultimi di fronte ad annullamenti (anche questi altamente possibili vista l’incertezza) non rimborsino come fanno oggi.
E’ bene quindi aspettare a prenotare e farlo solo quando veramente ci sarà la cosiddetta immunità di gregge.
“Ma così per noi viaggiatori ci saranno pochi posti e non quelli che vogliamo”…. Occorre ragionare in modo diverso dal passato sia per quantità che per qualità. Quantità: crediamo ci sarà solo la difficoltà della scelta. Qualità: è bene considerare un nuovo (temporaneo?) approccio al viaggio:
– Staycation: vicino casa, riscoprendo la propria città e dintorni;
– Nuovo last minute: non formula per risparmiare, ma di necessità sanitaria;
– Mete poco affollate: per esempio borghi, campagna, lago e montagna;
– Lentezza: a piedi o in bicicletta, o soggiorni più lunghi con più tempo per le specifiche visite;
– Workation: lavorare da remoto in un luogo di vacanza
– Flessibilità: vacanza più come evasione dai lockdown da cui veniamo, e meno esigenze rispetto ai viaggi del passato.
1 – https://www.aduc.it/comunicato/viaggi+annullati+covid+rimborsi+che+violando+legge_32497.php