CRISI DELLA POLITICA – “CAMBIARE ROTTA CON CORAGGIO: SELEZIONE DELLE CLASSI

L’intervento di Simona Manca sul difficile momento del Pdl nazionale: “Ma il mio Partito in Puglia è un’isola felice”

La vice presidente della Provincia di Lecce Simona Manca commenta il difficile momento che il Pdl sta vivendo a livello nazionale dopo lo scandalo alla Regione Lazio e le dimissioni di Renata Polverini.

“Spero che quanto sta accadendo alla Regione Lazio in questi giorni – spiega – costituisca l’ultimo forte monito al mio Partito a livello nazionale, all’intera politica italiana e a tutta la classe dirigente. Il Pdl in Puglia in questo senso è un’isola felice e la presenza nel nostro Consiglio regionale come in tutte le assisi pugliesi, in maggioranza ed in opposizione, è un esempio di gestione mirabile e trasparente della cosa pubblica e delle risorse. Qui in Puglia il Pdl non è il partito delle ostriche.

Questo scandalo fa suonare la sveglia e non credo che ci sia più il tempo per altri errori e altre debolezze. Qui non si parla solo della preparazione di politici e dirigenti chiamati a ricoprire ruoli di responsabilità istituzionale. Il problema è a monte e riguarda l’onestà e l’etica di schiere di personaggi che affollano i diversi livelli di potere nel nostro Paese. Serve una coraggiosa inversione di rotta culturale. Il tesseramento nei partiti e soprattutto la selezione dei candidati non devono dipendere da valutazioni diverse da quelle della rettitudine morale delle persone e dal loro livello di preparazione, perfino dalla loro attitudine alla politica. In questo senso ha pienamente ragione il cardinale Bagnasco e alle sue parole si dovrebbe fare riferimento quando dice che <i partiti devono prepararsi seriamente alle elezioni, non con operazioni di semplice cosmesi, bensì portando risultati concreti per il Paese e un rinnovamento reale e intelligente delle formazioni politiche e irrobustendosi con soggetti non chiacchierati>. Perché ormai, da più parti, questo è diventato un mestiere, un modo per arricchirsi con il denaro pubblico.

Il ceto politico, come accadeva fino a pochissimi decenni fa, deve distinguersi per visioni e sensibilità ideologiche, per prospettive di carattere storico e valoriale. Credo che a tutti i livelli il Pdl, come gli altri partiti, abbia l’obbligo di tornare a fare politica come missione e servizio a favore dei cittadini, partendo dalle scuole di formazione politica e da un severo reclutamento della base. Ma serve coraggio. Nel Lazio, come altrove, è stata completamente accantonata la bussola dell’interesse e dei bisogni degli elettori, dei cittadini, delle persone rappresentate nel consesso istituzionale. Il Pdl pugliese, per fortuna, è lontano anni luce da scandali politici e da cronache di carattere giudiziario, ma la questione morale nazionale – avverte Simona Manca – impone anche qui da noi l’urgenza di dare alla gente seri e credibili punti di riferimento politici e istituzionali”.