5 Lug 2023
D’Aversa: “Non vedo l’ora di scendere in campo”
Conferenza stampa di presentazione di Roberto D’Aversa, nuovo allenatore del Lecce per la stagione 2023-2024. Il tecnico italo-tedesco torna su una panchina di Serie A dopo l’ultima esperienza alla Sampdoria.
Lecce, conferenza di D’Aversa: il presidente Sticchi Damiani
Il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani: “Ci tengo a ringraziare mister Baroni per il percorso fatto insieme. Sulla scia di questo ciclo che continua, la nostra scelta è andata sul mister Roberto D’Aversa. Lui è un uomo da Lecce, per ragioni tecniche e umane. La valutazione attenta della nostra tecnica ha fatto sì che puntassimo su D’Aversa. La nostra è una realtà che pensa totalmente al progetto, andiamo oltre al risultato e stato d’animo del momento”.
Pantaleo Corvino: “Oggi inizia un nuovo ciclo con mister D’Aversa. Il nostro obiettivo è dare continuità al nostro modello che fin qui si è dimostrato vincente visti i risultati raggiunti negli ultimi anni. Abbiamo optato per una figura tecnica accolta come nostra prima scelta“.
Il nuovo tecnico del Lecce, Roberto D’Aversa: “Ringrazio subito il presidente per la scelta ricaduta su di me. Non vedo l’ora di scendere in campo. Il calcio oggi viene visto come azienda, con tutti i profitti del caso. Il Lecce a tal proposito è un esempio per gli altri club. Pertanto ci tengo ancora a ringraziare il presidente per aver creduto in me“.
“Per la situazione tattica, siamo indirizzati sul 4-3-3. La possibile variante sul modulo sarebbe quella di utilizzare un vertice alto o basso, a seconda dell’avversario che andremo ad incontrare. Conosco già la città di Lecce, la voglia dopo tanto tempo di tornare ad allenare è tanta. Specie quella di lavorare con i giovani. L’anno scorso la squadra ha ottenuto degli obiettivi importanti grazie alla fame contraddistinta. Quest’anno lavoreremo ancora di più sull’atteggiamento, fattore che non deve mai mancare per ottenere l’obiettivo della salvezza. Ho ancora in mente l’immagine dell’esultanza della squadra sotto la propria curva a Monza. È fondamentale avere un supporto così numeroso come quello dei tifosi del Lecce. Il campionato di Serie A è sempre difficile. Nulla è scontato. Mi auguro di fare un grande campionato con il Lecce“.
“Io sono un uomo che richiede tanto da se stesso e anche dai propri giocatori. Credo che un allenatore debba lavorare migliorando con i giocatori a disposizione. Conosco già Dermaku, spiace per il suo infortunio. Sono sereno per aver accettato questa proposta. Rappresento un grande club fatto da persone per bene, dal presidente al direttore Corvino. Un ambiente così professionale ti permette certamente di lavorare bene. Per quanto riguarda i gioielli in rosa, nel calcio italiano di oggi si sa che se arrivano offerte importanti è giusto che la società ne tenga conto. Ma il Lecce ha un maestro del settore, ovvero il direttore Corvino, che saprà quale scelta prendere. Ho avuto l’occasione di vedere qualche partita della Primavera, dove ho avuto modo di osservare i ragazzi. Faccio i miei complimenti a loro, allenatore compreso, per il grande risultato raggiunto. I ragazzi devono avere l’obiettivo di arrivare in prima squadra“.
“Conosco Corvino da diverso tempo. Noi ci siamo conosciuti all’epoca quando mi prese dal Milan al Casarano, sebbene quell’esperienza non durò molto per mie scelte personali. Il direttore che ho ritrovato oggi è sempre la stessa persona di un tempo. Un uomo carico, voglioso di lavorare quotidianamente. Sotto l’aspetto umano, il direttore non è cambiato. Lì dove c’è unità d’intento, porta sicuramente al raggiungimento dell’obiettivo“.
di Adriana Greco