Una nota del consigliere regionale e presidente della settima Commissione consiliare Affari Istituzionali Giannicola De Leonardis,
“Non credo che si possano definire ‘pacifiche’ manifestazioni alle quali si partecipa con caschi integrali, visi coperti e oggetti contundenti ben assortiti pronti per l’uso. Sono pacifiche, e non producono alcun incidente, le manifestazioni alle quali ci si presenta in corteo con bandiere e striscioni, armati soltanto di slogan, di volontà ad esprimere un dissenso o una rivendicazione forte. Per questo credo che vada espressa piena solidarietà anche a livello locale alle forze dell’ordine oggi bersagliate da critiche e accuse ingiuste, da polemiche faziose, da prese di distanza ingenerose considerate le difficilissime condizioni nelle quali sono chiamate a operare, tra tagli continui e stipendi da fame, se rapportati alla delicatezza del ruolo.
Rinnova il mio convinto sostegno alle forze dell’ordine sotto accusa dopo gli scontri a Roma, amareggiato per la deriva violenta, additabile a una sparuta frangia che aveva in mente ben altro, di una manifestazione che aveva ben altre ragioni e possibilità di espressione. E per le ricostruzioni spesso parziali offerte dai media, condizionate da orientamento e pregiudizi a scapito di una verità che rimane sullo sfondo, lontana e nebulosa”.
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