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DOMENICA 3, A SUPERSANO (LE), IMPORTANTE DIBATTITO SULLE RADIOCOMUNICAZIONI ALTERNATIVE DI EMERGENZA

E’ in programma domenica 3 marzo prossimo un importante evento organizzato dalla Sezione di Lecce dell’A.R.I. –Associazione Radioamatori Italiani – e dall’Associazione “Protezione Civile Salento Odv” di Supersano (LE) con il Patrocinio del Comune di Supersano (Le), presso l’Auditorium Comunale di Supersano (Le), in via Vittorio Emanuele N° 138, dalle ore 09:00 alle ore 12:00.

Il programma prevede un breve dibattito sul tema Le radiocomunicazioni alternative d’emergenza: queste sconosciute” durante il quale si parlerà della Rete Zamberletti”, della sotto-rete provinciale in Banda VHF e del ruolo fondamentale che queste hanno in occasione di eventuali calamità. Previsto anche un cenno relativo all’incrocio tra le nuove tecnologie e la radio.

Inoltre, per tutta la mattinata, i Radioamatori presenti illustreranno le loro attrezzature, anche con dimostrazioni di funzionamento dal vivo, rispondendo ai quesiti dei presenti.

Infine, davanti all’ingresso dell’Auditorium, saranno attive due stazioni radio, una campale ed una a bordo di un furgone appositamente attrezzato, che parteciperanno al Diploma (una vera e propria competizione sportiva di settore) dei Castelli d’Italia attivando” la Referenza DCI-LE110 “abbinata” al Castello di Supersano. Questo tipo di attività assolvono, intolre, a due altri compiti: promozionare le bellezze del territorio (in questo caso i castelli) e permettere ai Radioamatori di “allenarsi” ad operare in condizioni disagiate così come potrebbe accadere in caso di necessità.

Quest’evento – spiega Icilio Carlino, IK7IMP, Presidente di A.R.I. Lecce – rientra nella nostra attività di promozione della conoscenza della figura del Radioamatore e del suo operato avviata subito dopo l’emergenza Covid. Inoltre, è la prima di una serie di iniziative che ci accompagneranno verso i festeggiamenti per i 50 anni dalla fondazione del nostro sodalizio, avvenuta nel lontano 1974, e programmati per l’inizio di quest’estate”.

A.R.I. Lecce, in questi ultimi anno, ha creduto molto nella promozione all’”esterno” della figura, spesso sconosciuta, e dell’operato del Radioamatore. Promozione che, dallo scorso anno, si è concretizzata anche nelle scuole grazie a due importanti progetti con il tema della Radio al centro.

Dunque, un 2024 importante per A.R.I. Lecce in occasione di questo 50esimo “compleanno” che rappresenta un traguardo per niente facile da raggiungere per una associazione di volontariato che, al contrario, sta vivendo una seconda giovinezza grazie alle tante attività di successo che è riuscita ad organizzare e che hanno, tra l’altro, incentivato l’ “arrivo” di tanti nuovi soci.

Un doveroso ringraziamento – aggiunge Gianluca Eremita, IW7DAX, nel doppio ruolo di organizzatore dell’evento e Addetto Stampa di A.R.I. Lecce – và all’amico Ferdy Negro, IU7IRG, Presidente di ‘Protezione Civile Salento Odv’, per aver condiviso con noi il percorso organizzativo e per essere sempre ‘vicino’ al nostro sodalizio. Un sincero grazie per la disponibilità e per aver concesso il Patrocinio và al Sindaco ed a tutta l’Amministrazione Comunale di Supersano”.

Il secondo evento, similare anche nel programma, si svolgerà a Collepasso nel pomeriggio (ore 15-20) di sabato 6 aprile. E’organizzato da Franco Meraglia, IK7XJA, che è anche l’ideatore del format, e da Icilio Carlino, IK7IMP. Luogo di svolgimento sarà il Palazzo Baronale di Collepasso, che è anche “Luogo FAI”.

Ulteriori informazioni su www.arilecce.it e sui social di “Protezione Civile Salento Odv”

CHI SONO E COSA FANNO I RADIOAMATORI? I RadioAmatori sono persone appassionate di comunicazioni via etere che, attraverso la progettazione, a costruzione e l’uso di ricetrasmettitori, antenne e loro accessori, effettuano sperimentazioni nel campo dell’elettronica e delle telecomunicazioni operando su bande di frequenza loro assegnate e, quando necessario, operando per pubblica utilità senza scopo di lucro. Ogni RadioAmatore possiede stazioni più o meno attrezzate per comunicare con altri RadioAmatori a corto e lungo raggio, ed è tecnicamente preparato sulle procedure operative per lo scambio di messaggi, anche basati su codici universalmente approvati. Lo status di RadioAmatore, in Italia, si acquisisce solo dopo aver superato un esame di Stato che attesta la conoscenza delle nozioni di radiotecnica e delle normative vigenti. Superato l’esame, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, competente in materia, rilascia una vera e propria “Patente” e, successivamente, un identificativo personale univoco (in gergo “callsign”“nominativo” in italiano), riconosciuto internazionalmente, ed una “Autorizzazione Generale”Lo Stato Italiano, al pari di altri nel mondo, considera la sua attività come un Servizio. La loro presenza capillare sul territorio e la loro esperienza li rende garanti delle comunicazioni nell’ambito degli interventi in favore della popolazione civile attraverso gli organismi di Protezione Civile. Periodicamente vengo effettuate delle esercitazioni sia locali che a nazionali con l’intento di testare e migliorare l’efficienza operativa.

IL “FENOMENO” RADIOAMATORI Nel mondo i RadioAmatori sono oltre 2 milioni con la maggioranza negli Stati Uniti,circa 800.000, in Giappone (dove hanno sede i principali produttori di riscetrasmettitori radioamatoriali) quasi 400.000. In Europa il maggior numero vivono nel Regno Unito, quasi 80.00070.000 vivono in Germania mentre in Italia sono circa 40.000, di cui ben 12.000 sono Soci A.R.I. raggruppati in 281 Sezioni e 19 Comitati Regionali.

L’A.R.I. Associazione Radioamatori Italiani già Associazione Radiotecnica Italiana dal 1927 al 1977, venne fondata nel 1927 da Ernesto Montù, uno dei primi radioamatori nel nostro Paese. Guglielmo Marconi è stato Presidente Onorario del’A.R.I. dalla sua fondazione e fino al 1937, anno in cui è scomparso. Nel 1950 l’A.R.I. è stata eretta in Ente Morale con Decreto dell’allora Presidente della Repubblica Luigi Einaudi. Pubblica mensilmente “Radio Rivista”, Organo Ufficiale, su cui appaiono informazioni organizzative ed operative di interesse per i Soci, alcuni di carattere pratico e descrittivo, altri di livello culturale più elevato; scritti dai Soci stessi che nella vita esercitano le attività più disparate, ma anche tecnici e ricercatori professionisti che non hanno dimenticato di dovere molto al radiantismo.

LA SEZIONE A.R.I. DI LECCELa Sezione A.R.I. di Lecce è stata fondata il 15 dicembre del 1974 ed è il punto di incontro dei radioamatori residenti nella provincia. Attualmente fanno parte della Sezione di Lecce una settantina di Soci e conta una trentina di simpatizzanti.

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