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Due giovani a passeggio inseguiti da un orso. L’incidente è accaduto in una zona forestale sopra l’abitato di Mezzana, in Trentino

Un orso, nel primo pomeriggio di ieri, domenica 29 gennaio, ha inseguito una coppia di giovani in una zona forestale sopra l’abitato di Mezzana, in Trentino. Nel dettaglio il fatto è avvenuto, in Val di Sole, a circa una ventina di chilometri da dove, lo scorso 5 aprile, è stato ucciso il runner di 26 anni Andrea Papi. Da una prima ricostruzione, i due stavano passeggiando nei boschi sopra Ortisè, sul tracciato che da Malga Farini porta alla frazione di Menas, quando hanno visto spuntare il plantigrado, che li ha poi inseguiti per circa 800 metri. I giovani, spaventati, hanno quindi contattato degli amici che avevano incrociato poco prima a bordo di alcune moto. Il rumore dei due mezzi in avvicinamento ha fatto fuggire l’orso. Dell’episodio sono stati informati i carabinieri e il Corpo forestale del Trentino. I due giovani e un’altra coppia di escursionisti sono invece stati recuperati per sicurezza dagli operatori del corpo dei vigli del fuoco volontari della zona. Nella zona, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” è sempre più alta la tensione, soprattutto a livello politico. Intanto sui social si moltiplicano i messaggi contro gli abbattimenti e a favore degli orsi. «L’orso non passeggia in città, così l’uomo si cerchi un altro posto dove andare a passeggiare», scrive un utente. Un altro afferma: «Come mai accadono solo in Trentino? Anche in Abruzzo ci sono gli orsi, ma non accade nulla». «Boicottiamo il Trentino: sicuramente nel voler uccidere tutti gli orsi c’è una motivazione economica», si legge ancora tra i commenti.

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