21 Mar 2025
E’ a Taranto la migliore azienda nella quale lavorare in Italia: TP Italia conquista la classifica di Great Place to Work
TP Italia è la migliore azienda italiana con più di mille dipendenti nella quale lavorare: conquistato il podio della classifica Best Workplaces
Da Taranto e Fiumicino la storia aziendale fatta di concreti progetti di welfare che ha trasformato un call center in un contact center omnicanale che sviluppa soluzioni in IA
Taranto, 21 marzo 2025 – TP Italia (fino a poche settimane fa Teleperformance Italia) è la migliore azienda italiana con più di mille dipendenti nella quale lavorare: a certificarlo, la classifica 2025 Best Workplaces stilata da Great Place to Work® Italia, la società internazionale che analizza gli ambienti di lavoro misurando le opinioni dei collaboratori. L’azienda, che da poche settimane ha modificato il proprio nome in seguito a un rebranding mondiale, è l’unico contact center presente tra le migliori 75 imprese italiane selezionate e ha conquistato il vertice della classifica dopo 4 anni di presenza e, soprattutto, un profondo percorso di trasformazione cominciato nel 2016. Il rinnovo del management e un capillare progetto di ascolto dei dipendenti – 2000 nella sede di Taranto e 500 in quella di Fiumicino, Roma – hanno portato TP Italia a migliorare l’ambiente lavorativo e stimolare un maggior coinvolgimento dei dipendenti, con risultati positivi sui conti economici: dal bilancio chiuso in negativo per circa 10 milioni di euro nel 2020 a quello del 2023 chiuso in attivo di circa 3 milioni di euro.
Il processo di trasformazione aziendale si è concretizzato attraverso numerose iniziative di welfare per i dipendenti, dalla formazione professionale e personale al sostegno alla genitorialità, dai seminari sull’empowerment femminile a quelli sui temi della diversity & inclusion: una media di 12 progetti annuali che hanno risposto, di volta in volta, alle necessità concrete espresse dalle persone di TP Italia. A queste si aggiungono le iniziative continuative come lo sportello di ascolto psicologico, i 20 giorni di ferie pagate destinati alle neo mamme e ai neo papà, il premio di risultato. Un pacchetto di politiche destinate alla popolazione aziendale composta per oltre il 70% da donne con un’età media di 40 anni che usufruiscono, inoltre, dello smartworking strutturale per l’85% del monte ore lavorative. La cura del benessere dei dipendenti ha inoltre portato all’abbattimento del tasso di assenteismo, passato dal 12% al 2% (contro una media del settore del 10%). Al centro delle politiche aziendali è stato posto il valore delle persone, spingendo l’azienda a rinunciare alle commesse che potevano incrinare il raggiungimento dell’equilibrio tra margine aziendale e benessere lavorativo dei dipendenti.
“Si parla sempre più spesso delle aziende come di comunità. Nella nostra sede più grande, a Taranto – commenta l’amministratore delegato di TP Italia Diego Pisa –, abbiamo davvero i numeri di una piccola società e questo ci fa sentire in maniera più intensa la responsabilità sociale verso il territorio: per questo cerchiamo di portare TP Italia fuori dai cancelli della nostra sede, per fare cultura e condividere con l’esterno i nostri valori, diventando un’ ‘azienda diffusa’ sul territorio. Siamo fieri di aver portato in cima a questa classifica le comunità di Taranto e Fiumicino attraverso le persone che, ogni giorno, ci aiutano a costruire un ambiente di lavoro più accogliente, inclusivo, innovativo. Da un call center con difficoltà di gestione del personale, siamo diventati un contact center omnicanale che sviluppa IA”.
A rafforzare lo spirito di appartenenza alla comunità aziendale concorrono, infatti, anche i progetti attivati sul territorio di Taranto e Fiumicino a sostegno di realtà associative locali, presidi in quartieri periferici a rischio, parrocchie e oratori, ospedali, centri a supporto delle donne vittime di violenza di genere: una media di 15 progetti all’anno, tra nuove iniziative e programmi pluriennali in continuità.