Eccellenza Pugliese. Girone B. Sesta giornata di andata. Presentazione Gallipoli Football 1909 – Asd Città di Otranto

Il Città di Otranto in trasferta sullo Ionio. La truppa biancazzurra rende visita domenica pomeriggio, calcio d’inizio alle 14.30, al Gallipoli Football 1909.

Una prova di maturità per la compagine allenata da Graziano Tartaglia, reduce dalla vittoria nel derby con la Toma Maglie e tra le sorprese più belle di questo inizio di campionato di Eccellenza pugliese.

Di fronte una formazione giovane e ricca di qualità, quella allenata da Matias Calabuig, argentino d’origine e ormai salentino di adozione alle luce delle tante esperienze con le maglie più importanti del panorama calcistico leccese.

Protagonista importante dell’avvio sprint del Città di Otranto nel massimo torneo dilettantistico è senza dubbio Mbagnick Tourè, attaccante classe 1999. Sono già cinque le reti messe a segno dall’attaccante africano nelle prime sei giornate di campionato: un bottino di tutto rispetto per un calciatore di indubbie qualità e in grado di potere fare la differenza.

Ecco le sue dichiarazioni sulla gara al “Bianco” e non solo:

«Abbiamo voglia di continuare a fare bene, la sfida in casa del Gallipoli dovrà essere affrontata con la massima attenzione. Concentrazione e qualità nelle giocate decisive, così potremo ambire a un risultato positivo.

La squadra si sta esprimendo bene e ciascuno di noi dà il massimo in ogni allenamento. I risultati della domenica sono il giusto premio al lavoro quotidiano. Mister Tartaglia, che già conoscevo, ci prepara al meglio e alza le nostre prestazioni, il gruppo è forte e sempre più coeso. La miscela tra “senatori” e giovani promesse funziona bene.

Ma ancora non abbiamo fatto nulla, sarà importante raggiungere la quota salvezza per poi alzare il livello dei nostri obiettivi.

Sono molto contento a livello personale di quanto sto facendo, non mi pongo limiti e spero di continuare in questo. Fare gol per un attaccante è fondamentale e aiuta molto, ma è la squadra che mi mette nelle condizioni di esprimermi bene. Avanti tutti, società, dirigenti e tifosi meritano il meglio»