header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

Entra nel vivo La Festa di Cinema del reale: qui il racconto della giornata di giovedì 19 luglio

Seminari al mattino, laboratori, film musicati dal vivo, documentari d’autore e live set. Entra nel vivo La Festa di Cinema del reale: qui il racconto della giornata di giovedì 19 luglio

La seconda giornata del festival si apre alle 10.30 a Castello Risolo: qui partono Poetiche/Pratiche, le colazioni con gli autori invitati, che riflettono e discutono di cinema attraverso il filtro delle tre parole chiave di questa edizione: facce/guerre/mutamenti. Alla presenza di studenti, appassionati, giornalisti e registi, coordinati dal direttore artistico della manifestazi one Paolo Pisanelli prendono la parola Cecilia Mangini, Brunella Filì regista di Alla Salute, Corrado Punzi autore di Vento di soave e Mirco Santi di Home Movies. Le attività riprendono nel pomeriggio alle 18 con le Officine Creative del festival: al Castello prendono corpo i laboratorio di animazione cromatica con Mirco Santi di Home Movies; Pareidolia a cura di Elena Campa e Ruggero Asnago sulla costruzione di maschere e oggetti scenici; Faccia Lei! con Stefano Argentero sul ritratto in stop motion. Prima del buio in sala, ad animarsi sono soprattutto le Yellow Zones del festival. In queste aree, sparse tra piazza del Popolo, il Convento dei Francescani Neri e la terrazza di Castello Risolo, è possibile degustare prodotti a chilometr o zero e deliziare le orecchie con performance musicali. Tra le attività in programma si segnala alle 20 il concerto con Elisa Flaminio Inno, regista autrice del documentario Pagani in programmazione nella serata: per la prima volta a Cinema del reale una regista si esibisce nella veste inedita di interprete come spalla musicale di Vincenzo Romano, mentre il sole cade a picco dietro la terrazza.

IL PROGRAMMA DI SALA DI GIOVEDÌ 19 NELL’ARENA DI CASTELLO RISOLO
Le proiezioni hanno inizio alle 20.45. Nell’arena di Castello Risolo è un Tweet from Ghouta di Muhammad Najem a parlare al pubblico di guerre, mentre si resta in Oriente con L’uomo con la macchina da presa. Il film, datato 1929 che per l’occasione sarà musicato dal vivo da Admir Shkurtaj, è firmato da Dziga Ver tov e racconta di un cameraman che vagando con una cinepresa in spalla documenta da mille punti di vista e con i mille occhi dell’autore un giorno di vita in una affaccendata città dell’Unione Sovietica. Dopo questo spettacolo di live cinema, Paolo Pisanelli e Cecilia Mangini propongono alle 22 un Prossimamente, prima di passare il testimone all’ospite d’onore della 15esima edizione della festa, William Klein, per la presentazione di Contacts. Segue l’omaggio a Folco Quilici, scrittore, naturalista e divulgatore, tra i più influenti pensatori al mondo in tema di ambiente e culture. Folco Quilici è ricordato per i suoi tanti film pluripremiati dedicati al rapporto tra uomo e mare. Grazie alla collaborazione con Istituto Luce-Cinecittà, la festa di Cinema del reale presenta al pubblico una rarità che approfondisce il rapporto tra Quilici e il Sal ento. Alle 22.20, Paolo Pisanelli presenta QuasiCinema insieme ai suoi ideatori: si tratta di una giovane start up pugliese impegnata interamente nella distribuzione del cortometraggio. Segue la proiezione di due doc made in Italy: Pagine Nascoste e Pagani. il primo, di Sabrina Varani, racconta la storia di Francesca Melandri alle prese con un lavoro di ricerca sulle migrazioni durante il quale scopre che suo padre ha una storia diversa e più sorprendente di quella che le è stata sempre raccontata. Pagani è un’opera prima della regista Elisa Flaminia Inno in cui sacro e profano, cattolicesimo e paganesimo, omosessualità e religione sembrano convivere alla perfezione in un luogo molto particolare: Pagani, un paese del nostro profondo sud vicino Pompei dove si celebra il rito della Madonna delle Galline. Lo screening è in collaborazione con il Sal ento Rainbow Film Fest. All’1 di notte, è in programmazione Lucania dentro di noi: le facce del Sud Italia dipinto da Carlo Levi si mescolano a quelle reali di un Mezzogiorno lucano esplorato dalla cinepresa di Libero Bizzarri.

IL PROGRAMMA DI SALA DI GIOVEDÌ 19 ALLO SCHERMO PAZZO
Le proiezioni sul secondo schermo, quello Pazzo in piazzetta Sant’Oronzo, prendono il via alle 20.45 con Gennariello, un film ritrovato di Paolo Maggiore filmato da un giovane cineamatore, che racconta un momento di gioco del piccolo Gennariello figlio di un pescatore della costiera amalfitana, rivelando con grande semplicità una storia di povertà, sogni e aspirazioni Alle 21 è invece la volta di Who knowsdi Iuliano, a cui segue la proiezione di Colors of Babel di Luca de Paolis, selezionato da QuasiCinema. Alle 21.15 La via della Felicità di Martina Di Tommaso cattura il pubblico per 68 minuti. Questo lavoro, insieme a quello di Alessandra Tommasi Girone all’italiana, rappresenta il focus sul cinema in Puglia. Alle 23.30 è la volta di Last Men in Aleppo: la guerra in Siria raccontata dal punto dei vista dei Caschi Bianchi, sempre in prima linea e pronti a intervenire dopo bombardamenti e attacchi terroristici. Una sfida alla guerra e alla velocità di narrazione.

Per gli appassionati di musica, da non perdere il concerto di Iuliano al Convento dei Francescani Neri e a seguire la QueerNight: sonorità elettroniche, dark disco & synth wave vibrano nel dj set di Heartdeath in collaborazione con Salento Rainbow Film Fest.

Nessun Commento

Sia i commenti che i trackback sono disabilitati.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Spiacente, i commenti sono chiusi.