2 Ott 2019
Festa dei nonni, gli Psicologi: “Difendere e valorizzare il loro ruolo significa proteggere la crescita delle famiglie”
Il Presidente dell’Ordine degli Psicologi della regione Puglia, Antonio Di Gioia: “I genitori spesso hanno posizioni totalmente differenti da quelle dei nonni, ma questa divergenza di visioni non può e non deve inquinare il rapporto tra nonni e nipoti, perché è considerato un “rapporto significativo, tutelato anche a livello normativo dall’art.317 bis del codice civile”
Dalle statistiche del Censis vengono fotografati in due vesti: i nonni che sostengono economicamente le famiglie nascenti e i nonni che aiutano nelle incombenze della vita quotidiana. “Entrambe le visioni dei nonni sono realistiche ma il loro ruolo va ben oltre quello che può essere il mero aiuto materiale”, commenta il dott. Antonio Di Gioia, presidente dell’Ordine degli Psicologi della regione Puglia. “La relazione che si instaura tra i nonni ed i nipoti è un legame unico ed irripetibile nella vita di entrambe le parti. Se da un lato i nonni riescono a donare un senso di protezione ed un affetto genuino (permettendo ai nipoti di essere certi di poter crescere sani), dall’altro i nipoti riescono a donare allegria e spensieratezza ai nonni”, dice il presidente dell’Ordine degli psicologi Puglia, sottolineando come il rapporto tra queste due figure assicuri comprensione, supporto e e cura reciproca.
“Quest’anno, durante il mese del Benessere psicologico, abbiamo lanciato il manifesto dei diritti. I nonni sono il primo argine alle situazioni in cui viene negato il diritto all’infanzia, sono i primi difensori del diritto alla tutela delle vulnerabilità. I nipoti sperimentano la ricchezza che i nonni custodiscono, fonte di tradizioni e valori, ma è fondamentale che la famiglia tutta tuteli e valorizzi il ruolo dei nonni, prestando particolare attenzione alle esigenze di assistenza e a tutti quei campanelli di allarme che l’anziano dovesse lanciare”.
“In una società frenetica, con una quotidianità ricca di impegni, i nonni diventano uno spazio di libertà, un’occasione per dilatare il tempo, un’opportunità di custodia della memoria culturale”, dice la dott.ssa Giovanna Teresa Pontiggia, consigliera dell’Ordine degli Psicologi. E aggiunge: “I nipoti hanno una importante funzione di stimolo per il recupero della identità e della memoria autobiografica dei nonni, prevenendo in tal modo forme di invecchiamento dovute a decadimento neuropsicologico e clinico. Tra i genitori ed i nonni può instaurarsi un nuovo patto educativo, una sfida di tenerezza che custodisca la crescita della persona e della famiglia”.