3 Ago 2022
FESTIVAL DÉCO, TAPPE A CENATE VECCHIE E SANTA MARIA AL BAGNO
Doppio appuntamento domani e dopodomani con le dimore antiche del territorio
Il Festival Déco si sposta nel cuore delle Cenate Vecchie a poche centinaia di metri dal parco di Portoselvaggio. Domani, giovedì 4 agosto, è in programma una passeggiata guidata alla scoperta del nucleo più antico di dimore, le ville settecentesche che rendono le Cenate una località unica. Lungo il percorso si potranno ammirare le ville Sangiovanni, la Fragna, Giulio, Personè e Tafuri. Un percorso facile ed accessibile anche per i meno esperti, lungo un tragitto di circa tre km che si snoda tra muretti a secco, ulivi secolari, frutteti e filari di negroamaro. La campagna, la vite e il vino saranno i protagonisti di questo appuntamento. Questa, infatti, è una delle aree maggiormente vocate alla coltivazione della vite e alla produzione di ottimo vino. Alla visita di alcuni esemplari di dimore, seguirà una passeggiata guidata tra i vigneti ed una degustazione di vini delle Cantine Schola Sarmenti. Il ritrovo è alle ore 18, la fine del tour prevista per le ore 20:15.
Venerdì 5 agosto, invece, il Festival Déco si sposterà a Santa Maria al Bagno, dove è in programma una passeggiata al profumo di mare, ma anche un tuffo nella storia con lo sguardo all’insù verso lo splendido corollario di ville e palazzi che impreziosiscono la baia e le vie adiacenti. Il tour ha inizio alle ore 18 dalla Torre del Fiume, antico fortino costruito a difesa di un piccolo corso d’acqua dolce. Accompagnati da una guida i visitatori scopriranno tutto il fascino del suo periodo migliore, la Belle Époque, come testimoniano gli eleganti palazzi che fanno da sfondo alla piazza centrale e delineano il lungomare, protagonisti della visita guidata: Palazzo Caputo-Vallone con lo splendido androne affrescato, villino Frigino, Palazzo Leuzzi che domina la baia, Palazzo Stapane e altri. E, per quanto non vi sia più traccia delle terme di cui gli antichi romani potevano beneficiare, il mare è vissuto come fonte di salute e benessere. Lo stesso mare che, tra il 1944 e il 1947, contribuì in modo determinante a rifocillare migliaia di profughi ebrei accolti in un temporaneo campo di transito allestito dalle Forze Alleate prima di partire per altre destinazioni. Con una lieve salita si potrà raggiungere, infine, la “collinetta dell’amore” per fotografare il paesaggio circostante e da cui godere di un tramonto mozzafiato. Dettagli e biglietti al link https://www.fluxuscooperativa.com/home/?re-product-id=223626.