11 Nov 2013
“FESTIVAL DEL XVIII SECOLO”
LECCE – OPEN SPACE PALAZZO CARAFA SABATO 16 NOVEMBRE 2013 ORE 19.00
Vestire l’opera: i costumi di due drammi per musica del Settecento
a cura di Elsa Martinelli
Attraverso la lettura critica di quarantaquattro straordinari figurini raccolti in un prezioso album acquerellato dai fondi iconografici della Biblioteca e Raccolta Teatrale del Burcardo in Roma, la conferenza illustra contesti, temi, personaggi e compagnia d’interpreti di due paradigmatiche messinscene a soggetto eroico, con première al Teatro di via del Cocomero di Firenze nella primavera del 1760: “Il Muzio Scevola” e “Il Bellerofonte”, due drammi per musica in tre atti a firma dei musicisti Giovanni Masi e Lorenzo Minuti, esempla virtutis su libretti del patrizio pisano Carlo Giuseppe Lanfranchi-Rossi, ciascuno inframezzato da due balletti. Mirabilmente concepiti dal costumista fiorentino Giovanni Battista Sereni come per una “sfilata di moda” del tempo, gli eleganti figurini dell’album e relative didascalie consentono di apprezzare fogge, colori e tipologia dei tessuti adoperati per confezionare i preziosi costumi “al naturale” indossati per l’occasione da tutti i cantanti, ballerini e comparse di due rappresentazioni lirico-coreutiche particolarmente rappresentative, anche sotto l’aspetto visivo, del gusto, dei modi e delle mode del teatro musicale italiano di stampo metastasiano della metà del Settecento.
ELSA MARTINELLI è titolare della cattedra di Poesia per musica e drammaturgia musicale al Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, ispettore onorario (organologo) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, membro del Comitato scientifico della Fondazione Terra d’Otranto, socio della Società Italiana di Musicologia e della Società di Storia Patria per la Puglia. Svolge attività musicologica ad ampio raggio, promuovendo e curando concerti e conferenze, anche in rassegne a sua ideazione, tenendo corsi speciali, partecipando a festival, concorsi, tavole rotonde e convegni nazionali e internazionali come relatore o membro di giuria. Attraverso un’intensa attività di ricerca e di consulenza ha contribuito a ricostruire il profilo storico della civiltà musicale del Salento e di alcuni suoi eletti protagonisti, a sensibilizzare il territorio sulle questioni della tutela, restauro e valorizzazione dei beni musicali. Ha all’attivo diversi volumi monografici, saggi di studio e di ricerca in riviste specialistiche e opere miscellanee, articoli di cronaca e di critica musicale in programmi di sala, booklet, opuscoli e periodici.