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FIDAL, assegnati in Puglia i primi titoli italiani del 2025 per i Campionati della 35 chilometri di marcia

In programma anche la 20 km assoluta e promesse e la 10 km per juniores, allievi e master.

Ad Acquaviva delle Fonti Orsoni e Curiazzi conquistano il titolo italiano di marcia su strada e staccano il biglietto per Tokyo 2025. Alla rassegna iridata anche l’esordiente nella specialità Alexandrina Mihai

Acquaviva delle Fonti non delude le aspettative. C’era molta attesa per la prima prova del 2025 dei Campionati di società di marcia, validi come Tricolori assoluti e promesse della 35 km. La cittadina in provincia di Bari conquista nella giornata di domenica 26 gennaio il titolo di capitale della marcia e consente a tre atleti di staccare il biglietto per Tokyo 2025.

Sul percorso tra Piazza Giuseppe Di Vagno e via Roma di Acquaviva delle Fonti, il cremonese Riccardo Orsoni (G.A. Fiamme Gialle) e la bergamasca Federica Curiazzi (Atl. Bergamo 1959 Oriocenter) tagliano per primi il traguardo, indossando le maglie tricolori e migliorando i loro primati personali. Abbassano infatti i loro personal best, il primo di tre minuti (2h27:20) e la seconda di quattro (2h45:33). Per la seconda volta in carriera la lombarda si aggiudica il tricolore, già vinto nel 2022 prima di piazzarsi quarta agli Europei in quella stagione, trovando il riscatto a poco più di un mese dalla squalifica di metà dicembre a Dublino. Rientra nello standard di iscrizione per i prossimi Mondiali di settembre a Tokyo (fissato a 2h28:00) anche la debuttante nella 35 km, Alexandrina Mihai della G.S. Fiamme Oro Padova (2h46:41). Un grande successo per la 21enne veneta, argento europeo U23 della 20 km nel 2023, che conquista il tricolore promesse realizzando la MPI in questa fascia di età.

Un bel regalo di compleanno per il cremonese delle Fiamme Gialle Orsoni per i suoi 25 anni appena compiuti. Una gara amministrata con costanza e ritmo, che lo proietta in una dimensione internazionale su questa distanza dopo il sesto posto nella 20 km agli Europei di Roma. Migliorano i loro tempi anche Aldo Andrei (Fiamme Oro) che, con il crono di 2h30:52, è secondo e Gianluca Picchiottino (Fiamme Gialle) che completa il podio maschile con un tempo di 2h31:13.  

Titolo under 23 per Diego Giampaolo (Fiamme Gialle), al quarto posto assoluto in 2h31:59 con la migliore prestazione italiana di categoria, davanti a Gabriele Gamba (Atl. Riccardi Milano 1946), quinto con il personale di 2h33:28.

Il campione uscente Andrea Agrusti (Fiamme Gialle), invece, non completa la prova.

Nel podio “Promesse” sugli altri gradini Andrea Di Carlo (Studentesca Rieti Milardi, 2h48:02) e il compagno di club Matteo Piervincenzi (2h58:49).

Sul podio femminile (oltre alla Curiazzi e alla Mihai che centrano l’obiettivo dello standard iridato di 2h48:00 sulla 35 km che dalla prossima stagione non sarà più inserita nel programma delle rassegne mondiali, visto che World Athletics dal 2026 introdurrà le distanze ufficiali di maratona e mezza maratona anche per la marcia), al terzo posto Sofia Fiorini (Libertas Unicusano Livorno, 2h54:42), seconda nella classifica promesse, quarta assoluta Lidia Barcella (Bracco Atletica, 3h01:35) mentre è terza nella gara under 23 Matilde Ballerini (Atl. Prato, 3h46:36). Si ritira invece Sara Vitiello (Fiamme Oro) detentrice del titolo nella scorsa stagione.

Un parterre de rois ha arricchito l’evento organizzato dall’Amatori Atletica Acquaviva con presenze eccellenti di sportivi e di dirigenti. Oltre al numeroso pubblico di appassionati e curiosi, anche due big pugliesi che hanno assistito alle gare, incitando i loro colleghi: la campionessa europea e bronzo mondiale, la mottolese Antonella Palmisano, oro olimpico a Tokyo, e il bronzo continentale, l’andriese Francesco Fortunato.

Altre importanti personalità che, oltre ad assistere alle prove, si sono alternate sul palco per le premiazioni delle varie specialità, magistralmente scandite dagli speaker Rodolfo Guastamacchia e Giada Dellaccio: Domenico Di Molfetta, Consigliere Nazionale della FIDAL e nell’occasione anche rappresentante federale, Antonio La Torre, direttore tecnico e scientifico FIDAL, il neo Presidente del comitato regionale Fidal Puglia Eusebio Haliti, il più giovane dirigente delle federazioni italiane di atletica, anch’egli al primo campionato nazionale dopo la sua elezione.

«Un grande esordio con grandi prestazioni – il presidente regionale Fidal Haliti ha elogiato a caldo l’eccezionale organizzazione della gara, che ha permesso agli atleti di esprimersi al meglio. Questo è dimostrato – ha continuato Haliti – dai ‘tre biglietti staccati’ per i campionati del mondo di Tokyo, un risultato di massimo rilievo sportivo. La Federazione pugliese si impegna a garantire la qualità nell’organizzazione degli eventi, favorendo così l’interesse del pubblico per l’atletica, che sta vivendo un periodo di grande rinascita. La nostra attenzione è rivolta agli atleti e ai tecnici delle società, il cui impegno è fondamentale per ottenere prestazioni di alto livello. Questo approccio consente alla Puglia di continuare ad esprimere campioni di grande qualità. Un ringraziamento speciale va a tal proposito ai grandi atleti e campioni Palmisano e Fortunato, che hanno seguito le gare oggi e sostenuto i loro compagni, dimostrando di essere modelli di eccellenza sia sportiva che umana».

A completare la squadra regionale anche il vicepresidente FIDAL Puglia Roberto Annoscia, il vicepresidente vicario Paolo Di Mauro e il consigliere regionale Romeo Tigre, che non solo ha presieduto alla manifestazione, ma ha anche partecipato alla 10 km Master.

A fare gli onori di casa un entusiasta Marco Lenoci, primo cittadino di Acquaviva delle Fonti.

Nel programma (ma senza essere Campionato italiano) anche la 20 km assoluta e promesse e la 10 km per juniores, allievi e master.

La 20 km, valida per i societari, vede imporsi Andrea Cosi (Carabinieri) con 1h20:42, in linea per il personale fino a tre quarti di gara prima di una flessione nel tratto conclusivo, e la non ancora ventenne Giulia Gabriele (Fiamme Gialle) che si porta a 1h35:10.

Applausi nella 10 km juniores per il beniamino di casa Giuseppe Disabato, bronzo mondiale U20 e appena entrato nelle Fiamme Gialle, al traguardo in 40:57 seguito dall’oro europeo U18 Alessio Coppola (Trieste Atletica, 42:30) e da Omar Moretti (Atl. Livorno, 42:44).

A pochi giorni dal primato indoor, la campionessa continentale under 18 Serena Di Fabio (Pol. Tethys Chieti) domina la gara juniores in 46:39 staccando Elisa Marini (Cus Macerata, 48:27) e Francesca Buselli (La Fratellanza 1874 Modena, 48:58). Tra gli allievi il bronzo europeo Nicolò Vidal (Pbm Bovisio Masciago) con 42:53 sfiora la MPI di categoria (42:45 di Coppola nella passata stagione) e al femminile prevale Beatrice Palmonari (Atl. Lugo, 49:37).

Una giornata straordinaria che rimarrà negli annali della Fidal Puglia, preceduta da un altro successo: il convegno tecnico “La lunga marcia… da Acquaviva delle Fonti a Los Angeles” svoltosi sabato 25 gennaio nella Sala Colafemmina di Palazzo De Mari – Palazzo di città nella Sala con il DT Antonio La Torre, il responsabile del settore marcia Riccardo Pisani e Gaspare Pavei del grupporicercatori scientifici federali, in collaborazione con il Centro Studi & Ricerche FIDAL.

Tutti i risultati: https://www.fidal.it/risultati/2025/COD13137/Index.htm

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