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FONDAZIONE FORESTA | GIORNATA MONDIALE CONTRO AIDS, A PADOVA TEST GRATUITI E ANONIMI

HIV/AIDS NON DOBBIAMO SOTTOVALUTARE IL PROBLEMA MA OFFRIRE MOMENTI DI CONFRONTO CULTURALE E DI PREVENZIONE. INIZIATIVA DI FONDAZIONE FORESTA

Venerdì 1 dicembre 2023, in occasione della giornata mondiale contro l’AIDS, di fronte al Palazzo del Bo dalle ore 15:00 alle ore 18:00 sarà possibile effettuare con l’equipe della Fondazione Foresta i test rapidi HIV gratuiti e anonimi. Il progetto nasce in collaborazione con gli studenti Erasmus dell’Università di Padova – ESN, con il supporto del Comune, della Protezione civile e dello staff dell’Unità operativa di malattie Infettive

I dati nazionali della sorveglianza dell’Istituto Superiore di Sanità per l’AIDS, raccolti dall’inizio dell’epidemia nel 1982 a oggi, riportano 72.034 casi di AIDS, di cui oltre 46 mila deceduti. Nel mondo l’OMS ha stimato 84,2 milioni di casi con 40,1 milioni di decessi. Come noto l’AIDS è il risultato dell’infezione da HIV: dopo il contagio è possibile vivere per anni senza alcun sintomo e accorgersi dell’infezione solo al manifestarsi di una malattia. Tuttavia, il test HIV è positivo anche in assenza di sintomi; sottoporsi al test è, quindi, l’unico modo per scoprire l’infezione. Il silenzio che ogni anno di più avvolge questa malattia, probabilmente per i passi avanti fatti nelle terapie antiretrovirali, sta progressivamente alimentando una falsa rassicurazione, che porta a una minore attenzione nei confronti della prevenzione primaria. “Soprattutto alla luce delle recenti notizie di nuove terapie sperimentali con cellule staminali e della gratuità del farmaco retrovirale appena approvata da AIFA, che sono certamente fondamentali per garantire le migliori terapie possibili al paziente HIV-positivo, ma non devono far pensare di aver risolto il problema, che come per ogni patologia non può prescindere da momenti di sensibilizzazione e prevenzione” spiega il prof. Carlo Foresta, presidente della Fondazione Foresta ONLUS. Ne è la prova la presenza considerevole di soggetti HIV positivi non consapevoli della loro infezione, ma soprattutto l’aumentare di soggetti che scoprono il proprio stato di HIV positività tardivamente, quando la malattia è già conclamata. Infatti secondo l’Istituto Superiore di Sanità, solo il 6,2% dei soggetti HIV-positivi ha scoperto l’infezione grazie a iniziative di screening o campagne informative, evidenziando un’importante lacuna nella prevenzione di questa patologia, aspetto ancora più importante nei giovani, perché se è vero che a livello globale i dati relativi all’infezione siano incoraggianti, gli adolescenti sono una delle popolazioni a livello mondiale in cui il numero di nuove diagnosi non è diminuito nel tempo. I dati provenienti dai giovanissimi, infatti, sono allarmanti. “I risultati raccolti dalla Fondazione Foresta mostrano che oltre il 50% dei diciottenni pratica sesso non protetto. I dati sono simili tra i maschi e le femmine (50,67% vs 52,59%) ad indicare come il fenomeno sia indipendente dal genere ma trovi le sue fondamenta in una scarsa cultura della salute riproduttiva. A sottolineare, infatti, la ridotta percezione del rischio di contrarre infezioni sessualmente trasmissibili, emerge come meno del 3% degli intervistati abbia mai svolto un semplice test per l’HIV”.

Secondo i dati dell’ISS, la prevalenza di nuove diagnosi HIV più elevata si riscontra nella fascia di età 25-35 anni, di cui il 78% sono maschi, ed è propri per questi motivi che diventa ancora più importante fare prevenzione nei giovani universitari e parlare dei rischi associati alle infezioni sessualmente trasmesse già negli istituti superiori. Un allarme sociale, quello dell’Hiv, che da sempre è al centro dell’attenzione della Fondazione Foresta Onlus di Padova: “Dai nostri dati raccolti nelle scuole della provincia di Padova, ogni 25 studenti, a 18 anni un giovane ha già avuto almeno un’infezione sessualmente trasmessa non HIV-correlata. Ed è proprio per questi motivi che la nostra Fondazione da quindici anni porta avanti un progetto che si sviluppa nelle scuole, parlando a migliaia di studenti di corretta prevenzione nell’ambito delle malattie sessualmente trasmesse, HIV su tutte.”

La Fondazione Foresta sarà presente davanti al Palazzo del Bo il 1 dicembre dalle 15:00 alle 18:00 con il gazebo predisposto dalla protezione civile  per effettuare test rapidi anonimi. “In serate come queste, purtroppo, negli ultimi mesi abbiamo riscontrato la positività per una decina di ragazzi: sono percentuali altissime rispetto alla media nazionale”, rivela Foresta. “Immediatamente il giovane viene affiancato da uno psicologo, scoprire che hai l’HIV ti cambia la vita. Poi viene subito prenotato un esame di conferma in ospedale, e qui gli viene spiegato tutto l’iter da seguire dal punto di vista sanitario”.

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