14 Apr 2015
Fondazione Notte della Taranta, Mazzei: “Poltronismo della sinistra, cda illegittimo…e l’anticorruzione?”
“Più ombre che luci sulla Fondazione Notte della Taranta: le cariche di presidente e dei consiglieri di amministrazione, infatti, sono ricoperte da persone per le quali, con ogni probabilità, dovrebbero sussistere i divieti per inconferibilità e/o incompatibilità. Si tratta dell’avvocato Manera, del consigliere regionale Blasi, del dottor Pellegrino e di Ivan Stomeo”. Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Luigi Mazzei, che ha depositato un’interrogazione consiliare a riguardo. “Il decreto legislativo n.39/2013 – prosegue – stabilisce il divieto di ricoprire incarichi di amministratori in enti di diritto privato in controllo pubblico per coloro che, nei due anni precedenti, siano stati componenti di istituzioni dello stesso territorio. Ora, Sergio Blasi ricopre attualmente la carica di consigliere regionale, il signor Stomeo è sindaco di Melpignano, il dottor Pellegrino è stato il sindaco di Zollino nei precedenti due anni e l’avvocato Manera riveste attualmente la carica di sindaco del Comune di Sternatia. La medesima questione è stata sollevata da interrogazioni consiliari, da parte dell’opposizione, nei Comuni di Sternatia, Melpignano e nell’Unione dei Comuni della Grecia salentina. Il decreto già menzionato affida, peraltro, il controllo su simili episodi ai responsabili dei piani anticorruzione ed impone l’obbligo di autocertificazione da parte del destinatario dell’incarico. Nella mia interrogazione chiedo alla Giunta regionale di sapere se sia stata valutata la posizione del presidente dell’ente e dei consiglieri di amministrazione, alla luce della normativa nazionale; e se sia stato acquisito il parere del responsabile della Trasparenza e Anticorruzione. Gli atti assunti sino ad ora sono legittimi? È una situazione incresciosa che getta un’ombra di discredito sulla Notte della Taranta e va fatta immediata chiarezza, ripristinando, eventualmente, la doverosa legalità. Diversamente – conclude Mazzei – non ci sorprenderà il consueto vizio del centrosinistra di tenere stretti poltronifici di sorta, restando ben incollati nei loro posti di potere, con la Corte dei Conti che in futuro dirà la sua”.