18 Ott 2022
Fumo in cabina, paura sul velivolo: atterraggio d’emergenza a Hyderabad
Un turboelica De Havilland Spicejet DH8D era partito da Goa e diretto a Hyderabad. Il fumo diffusosi improvvisamente in cabina ha costretto il pilota alla manovra d’emergenza
Il fumo diffusosi improvvisamente nella cabina del velivolo ha fatto scattare l’allarme all’aeroporto Hyderabad, in India. Così, un aereo De Havilland Spicejet DH8D partito dall’aeroporto di Goa, è stato costretto il 12 ottobre a un atterraggio di emergenza sulla pista dell’aeroporto indiano. La procedura, a quanto si apprende, è avvenuta dopo che il pilota aveva preso urgenti contatti con la torre di controllo. A bordo del velivolo, un turboelica, viaggiavano 86 persone. Per loro, lo spavento dovuto a un fuori programma non certo piacevole. L’aereo del volo SG-3735, registrato VT-SQB, decollato alle 21:55 dalla pista della città di Goa, si stava dirigendo verso Hyderabad, previsto come destinazione di atterraggio. A un tratto, però, la diffusione di un fumo acre nella cabina ha spinto il pilota ad adottare le procedure di sicurezza previste in questi casi e a segnalare il problema ai colleghi di terra. L’allarme sarebbe stato segnalato mentre attorno alle 23:00, stava scendendo verso l’aeroporto di sestinazione, come rivelato dai tracciati radar. Così sono proseguiti i contatti con la vicina torre di controllo e pochi minuti più tardi, sulla pista è avvenuto l’atterraggio di emergenza. La manovra d’urgenza è stata completata senza particolari complicazioni e senza che i passeggeri riportassero conseguenze. Sul posto, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, oltre al personale che gestisce lo scalo, sono intervenuti anche i vigili del fuoco per accertare e spegnere eventuali principi d’incendio. La compagnia aerea ha riferito che è stato osservato del fumo nella cabina durante la discesa verso Hyderabad, i passeggeri sono stati sbarcati in sicurezza. La DGCA indiana ha aperto un’indagine sull’accaduto. Il 17 ottobre 2022 la DGCA ha riferito durante le indagini preliminari che sono state scoperte prove di olio motore nella valvola di spurgo che ha portato l’olio motore a entrare nel sistema di condizionamento dell’aria provocando fumo nell’abitacolo.