Giampaolo: Sportivamente parlando ‘vivere o morire’. Voglio una squadra con carattere

I convocati di Como – Lecce.
Out Berisha per una contrattura alla coscia destra, Guilbert squalificato.

“Il Como è tra le poche squadre in Italia che gioca un calcio quasi razionale, nel senso che ha idee molto chiare. Hanno in rosa grandissime abilità tecniche. Alla lunga secondo me si allontaneranno dalla lotta salvezza. Dovremo fare una partita superlativa per fare risultato”. – così
Marco Giampaolo sulla trasferta del Senigallia.
Rientrato Gallo, dovrà fare a meno dello squalificato Guilbert: “Antonino sarà a disposizione, non però se scenderà in campo dall’inizio. In difesa domani dovremo raschiare il fondo del barile. Questa squadra è partita in difesa con sette giocatori. Bonifazi è fermo da tempo. Uno è fuori per squalifica. Uno è fuori perchè ha fatto il coglione. Tra tutti i difensori sono al top solo Jean e Baschirotto. È una partita che comunque va al di là della razionalità, qualcuno dovrà fare sacrifici. Confido nello spirito rognoso del Lecce, ma non voglio alibi, voglio undici giocatori competitivi in campo”.

Infine su Marchwinski: “È un ragazzo che si comporta in maniera eccellente e che si allena bene. È molto educato e secondo me può fare anche la mezzala. L’ala? Non lo so. Di base è un trequartista. Oggi ne esce penalizzato, ma le cose nel calcio cambiano e lui può smentirmi. I comportamenti sono giusti. È un momento particolare, ma io non l’ho bocciato”.

Conclude su Tete Morente: “Ho avuto bisogno di un po’ di tempo per conoscere tutti i giocatori e capirli. All’inizio un po’ di casino l’ho fatto per capire. Tete secondo me si trova bene a sinistra, ma è tatticamente molto intelligente. L’ho scoperto allenandolo. Sa dove posizionarsi, dove mettersi quando l’avversario gli può creare un problema. Ha avuto la bravura di fare questi gol. Il giocatore è vivo dentro la partita”. –

di Adriana Greco