18 Dic 2018
“GIORGIO CASTRIOTA SCANDERBEG. UN EROE ALBANESE IN PUGLIA”
UNA MOSTRA INTERNAZIONALE AL MUSEO CASTROMEDIANO DAL 20 DICEMBRE 2018 AL 3 FEBBRAIO 2019
Gli ottocenteschi spazi della chiesetta del Collegio “Argento”, sede del Museo Castromediano di Lecce, ospiteranno dal 20 dicembre al 3 febbraio 2019 la mostra internazionale dal titolo “Giorgio Castriota Scanderbeg. Un eroe albanese in Puglia”.
Saranno circa 30 i reperti storici, artistici e documentari in gran parte provenienti dal Museo Storico Nazionale di Tirana ma anche dall’Archivio di Stato di Milano e dalla Pinacoteca Ambrosiana di Milano, dai musei civici “Pietro Cavoti” di Galatina e “Ugo Granafei” di Mesagne e dal Centro Studi Scanderbeghiani di Lecce, che ci parleranno delle storiche relazioni intercorrenti tra i due paesi affacciati sulle sponde opposte del mar Adriatico nel 550 anniversario dalla morte di Giorgio Castriota Scanderbeg.
La mostra rappresenta il prologo di una collaborazione tra i musei di Lecce e Tirana che si concretizzerà in un prossimo futuro con l’organizzazione condivisa di altri eventi espositivi.
L’inaugurazione è prevista per giovedì 20 dicembre, alle ore 17, alla presenza dell’Ambasciatore albanese in Italia Anila Bitri, del Console Generale d’Albania Adrian Haskaj, della rappresentante del Ministro della Cultura albanese in Italia, Ledia Mirakaj, dell’Assessore alla Industria Turistica e Culturale della Regione Puglia, Loredana Capone, del Presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva, del Soprintendente ABAP per le province di Brindisi, Lecce e Taranto, Maria Piccarreta, del direttore del Polo Biblio-museale di Lecce, Luigi De Luca e del direttore del Museo di Tirana, Dorian Koci.
Nell’occasione il professore Pellumb Xhufi, storico del medioevo, già Ministro degli Esteri e Ambasciatore d’Albania in Italia e Alessandro Scanderbeg del Centro Studi Scanderbeghiani di Lecce, terranno una conferenza sulla figura di Giorgio Castriota Scanderbeg e su ciò che questo eroe nazionale albanese ha rappresentato non solo per l’area balcanica ma per l’Occidente intero.
“C’è un giacimento di storie in comune tra le due sponde dell’Adriatico. A questo patrimonio attinge la bella mostra su Giorgio Castriota Scanderberg. Una mostra frutto della collaborazione tra il Castromediano e il Museo Storico Nazionale di Tirana ma, anche, della generosità di tanti prestatori sino agli stessi eredi Scanderbeg che vivono in Salento. A dimostrazione di quanto forte sia il legame tra Salento e Albania e di come continui a nutrirsi di valori e progetti condivisi” cosi presenta l’evento il direttore del Polo Biblio-museale Luigi De Luca.
“Giorgio Castriota Scanderbeg. Un eroe albanese in Puglia”, è la mostra che finalizza le numerose attività che il Museo Storico Nazionale di Tirana ha sviluppato durante il 2018 in onore del 550 anniversario della morte del nostro eroe nazionale Giorgio Castriota Scanderbeg” dichiara Direttore del Museo storico nazionale di Tirana, Dorian Koci.
“Oggi, grazie alla collaborazione con il Museo Castromediano di Lecce e alla Regione Puglia siamo riusciti ad avere alcuni oggetti e documenti rari e unici, che danno all’esposizione una varietà e un carattere importante, come merita la figura di Scanderbeg. Sono le sue opere nel passato che ci collegano a tutti noi oggi in questa mostra e che dimostrano la bella caratteristica che ha la storia, attraversare i confini e connettere popoli diversi” continua il direttore del museo albanese.
“Gli albanesi e gli italiani hanno numerosi momenti storici in cui si sono incontrati durante i secoli e io mi auguro che questo evento a Lecce sia solo l’inizio di una forte collaborazione tra di noi, perché ognuno merita di conoscere le sue radici storiche e le radici comuni al nostro patrimonio storico europeo” conclude Dorian Koci.
Il progetto, come detto, nasce da una cooperazione tra il Museo Storico Nazionale di Tirana ed il Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, sostenuti dal Ministero della Cultura d’Albania e dalla Regione Puglia con il Polo Bibliomuseale di Lecce e con la preziosa collaborazione del Ministero dei Beni e Attività Culturali con le Soprintendenze Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi, Lecce e Taranto ed Archivistica e Bibliografica di Puglia e Basilicata.
All’iniziativa partecipano, inoltre, la Provincia di Lecce, la Fondazione Gramsci di Puglia, il Centro Studi Scanderbeghiani di Lecce, l’associazione Integra Onlus e Besa editrice.