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Giubileo 2025, un fiume di fedeli all’apertura a Lecce

La celebrazione presieduta da mons. Seccia e mons. Panzetta

Un fiume di persone ha preso parte ieri pomeriggio, alla solenne celebrazione di apertura del Giubileo nella diocesi di Lecce. Come stabilito da papa Francesco, infatti, nella giornata del 29 dicembre, in ogni diocesi del mondo si sono tenuti riti per sancire l’avvio dell’Anno Santo. A differenza del giubileo straordinario della misericordia, nel 2016, in cui il Papa sancì che ci fossero porte sante in ogni diocesi, stavolta – trattandosi di un Giubileo ordinario – solo a Roma si possono varcare.
Nelle varie Diocesi esistono dunque luoghi giubilari per coloro che, per motivi di salute o altro, non possono recarsi a Roma.
In particolare a Lecce, luogo giubilare per eccellenza è proprio la chiesa cattedrale, madre di tutte le altre chiese.


Ed è lì che Mons. Seccia, affiancato da Mons. Panzetta, ha sancito solennemente l’inizio del Giubileo.
Il rito è iniziato però nella Basilica di Santa Croce, dove è stata data lettura di alcuni brani della bolla di indizione dell’Anno Santo della speranza.
Al termine, ha preso avvio un grande pellegrinaggio aux flambeaux verso la cattedrale, che ha attraversato Piazza Sant’Oronzo.
Arrivati in piazza Duomo, sul sagrato d’ingresso, è stata innalzata la croce verso il popolo per un breve momento di adorazione.
Infine al fonte battesimale, Mons Seccia ha invitato i presenti a rivivere la memoria del Battesimo, aspergendo i concelebranti e il popolo con l’acqua benedetta.
La Messa è proseguita nel modo ordinario sino alla fine.

di Adriana Greco

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