23 Giu 2023
Il “Catalogo dell’archivio musicale della Cappella Antoniana”, un nuovo volume aggiorna e completa la storia musicale della Basilica di S. Antonio a Padova
Il libro di Passadore e Rossi sarà presentato il 27 giugno alle 17 in Sala Studio Teologico del Santo da p. Bertazzo, p. Fanton, M° Juvarra e Massaro. L’evento chiude il cartellone del Giugno Antoniano
Uno studio minuzioso e articolato sui documenti d’archivio custoditi nella Biblioteca Antoniana che ha aggiornato e completato il catalogo musicale della Cappella Musicale del Santo. Un importante e ulteriore passo in avanti nella conoscenza di questa storica istituzione nel panorama musicologico italiano, la cui costituzione risale, secondo i documenti d’archivio al 1486, ma che era in attività già prima, probabilmente per l’inaugurazione dell’altare maggiore del Donatello (1450). È il Catalogo dell’archivio musicale della Cappella Antoniana (ed. LIM 2022), in due tomi, realizzato da Francesco Passadore e Franco Rossi.
Il catalogo verrà presentato martedì 27 giugno alle 17.00 in Sala Studio Teologico al Santo, da padre Luciano Bertazzo (Centro Studi Antoniani), padre Alberto Fanton (Pontificia Biblioteca Antoniana), M° Filippo Juvarra (Amici della Musica di Padova) e Marinevi Massaro (gia direttrice del Conservatorio Pollini). Ingresso libero fino a esaurimento posti. L’evento a cura del Centro Studi Antoniani e Pontificia Biblioteca Antoniana chiude il cartellone del Giugno Antoniano 2023.
Una tradizione, quella musicale della basilica, da sempre particolarmente curata dalla Famiglia francescana dei Conventuali, soprattutto nel periodo barocco, che lega le grandi basiliche francescane del tempo in un interscambio di frati maestri che si muovevano in questi spazi e chiese conventuali. Molti i nomi eccellenti che hanno gravitato o lavorato al Santo; tra questi, i più noti al grande pubblico sono senz’altro Mozart e Tartini, che fanno intuire l’importanza della tradizione musicale presente fin dal Quattrocento nella Basilica francescana di Padova e dei nomi eccellenti che l’hanno testimoniata. Come ricorda una lapida posta nel Chiostro del Generale, da dove si accede alla Biblioteca Antoniana, il giovane Wofgang Amadeus Mozart, accompagnato dal padre Leopoldo, venne a Padova nel 1771 per conoscere padre M° Francescantonio Vallotti; mentre un’altra lapide nel Chiostro della Magnolia e un busto nel Chiostro del Generale ricordano l’attività al Santo di Giuseppe Tartini (1692-1770), già primo violino nella Cappella del Santo.
«Il catalogo che vede la luce ha alle spalle una prolungata e sofferta storia – spiega padre Luciano Bertazzo, direttore del Centro Studi Antoniani – Una prima parziale schedatura fu realizzata nel 1895 dal M° Giovanni Tebaldini, ripresa successivamente nel progetto ACOM (Archivio Computerizzato Musicale Veneto), senza giungere a completamento. Nel 2006, il progetto di completare la catalogazione venne ripreso e rivisto grazie a un gruppo di collaboratori e collaboratrici su iniziativa del Centro Studi Antoniani, con un risultato catalografico presente sul nostro sito. La novità di questo catalogo, grazie al prezioso lavoro dei due curatori, a cui va la nostra gratitudine, porta a compimento, con l’imprescindibile apporto degli incipit musicali, un progetto le cui radici possiamo trovarle nel tentativo tebaldiniano, con tutte le caratteristiche richieste dalla attuale metodologia di catalogazione».