IL COMMISSARIAMENTO DI FI E IL CORAGGIO DI PORTARE AVANTI LE PROPRIE IDEE. PUGLIA LABORATORIO DI NUOVE ENERGIE.

Che l’azzeramento delle cariche di Forza Italia in Puglia sia il naturale risultato del porsi “antagonistico” alle logiche generali del partito, è lampante. Cosa ci ha insegnato Raffaele Fitto? Sicuramente il coraggio di portare avanti, a spada tratta, le proprie idee, soprattutto se queste hanno il beneficio di recuperare un rapporto, quello con l’elettorato, lacerato da un passato di delusioni. Fitto ci ha trasferito un messaggio raro, oggi, in politica: se si è convinti che la strada non é quella giusta, anche a costo di perderci tutto in termini di gratificazioni personali, è necessario cambiare direzione e intraprendere un percorso differente. Ecco perché crediamo nei concetti di “ricostruzione” e di “rinnovamento” del partito. È per questa ragione che sabato faremo fronte comune e inaugureremo un cammino nuovo che ci porterà ad affrontare con dignità e con la forza delle idee gli importanti appuntamenti elettorali che attendono la Puglia. Se c’è un errore commesso da Berlusconi, é quello di non aver colto una straordinaria possibilità: considerare la Puglia un laboratorio di energie e nuovi propositi da convogliare nel partito a livello nazionale; non aver compreso che la leadership di Raffaele Fitto in Puglia è il risultato di un grande lavoro svolto sul territorio ed è questo che ripaga in termini di consenso. Ripartire dal basso, ricostruire, vuol dire soprattutto gettare le basi per scrivere una nuova fase di Forza Italia. Alle nomine calate dall’alto crediamo poco; il nostro termometro é il consenso popolare. Non dimentichiamo che Raffaele Fitto non ha mai cercato scissioni, spaccature. Ha trasferito i suoi messaggi all’interno di Forza Italia, chiedendo che venissero recepiti per il bene comune.
La risposta non è stata, però, quella sperata. Noi non siamo contro qualcuno, semmai ci battiamo per la rinascita del partito.