4 Mar 2025
IL CORRETTIVO AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI
LE PRINCIPALI NOVITA’ PER GLI APPALTI DI LAVORI
6 marzo ore 9.00 – Arthotel & Park Lecce
Lecce, 4 marzo 2025 – L’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili ANCE Lecce, con il contributo di Cassa Edile della Provincia di Lecce, ha organizzato per giovedì 6 marzo, dalle ore 09.00, presso l’ArtHotel & Park (Via Giorgio De Chirico, 1 a Lecce), un seminario sul Correttivo al Codice dei Contratti Pubblici rivolto a imprese edili, enti appaltanti e Ordini professionali.
Sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale, n. 305 del 31 dicembre 2024, supplemento ordinario n. 45, è stato pubblicato il decreto legislativo 31 dicembre 2024, n. 209, recante «Disposizioni integrative e correttive al Codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36».
Il decreto è entrato in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ossia il 31 dicembre u.s..
Nel corso del seminario gli aspetti tecnici saranno trattati da:
– avv. Francesca Ottavi, direttore area Opere Pubbliche ANCE
– avv. Arturo Cancrini, Foro di Roma.
Gabriele Greco, Presidente ANCE Lecce: Ad oltre un anno dall’entrata in vigore del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, ANCE ha condiviso la scelta del Governo di adottare un decreto correttivo che introduce le integrazioni e le revisioni che l’applicazione pratica del Codice ha reso necessarie. Tale approccio va nella direzione di garantire continuità e certezza agli operatori del settore, evitando così i rallentamenti che ogni tipo di profonda riforma della normativa genera. Particolarmente interessanti sono le modifiche che il Correttivo ha introdotto in ambito di digitalizzazione, al fine di rendere più efficienti e sicuri i processi legati ai contratti pubblici. La digitalizzazione si conferma una priorità del Governo, rivolta sia alla semplificazione delle procedure burocratiche delle stazioni appaltanti e degli operatori economici sia allo snellimento dell’analisi della documentazione di gara. Ne è un chiaro esempio l’istituto del Building Information Modeling (BIM). Con il Correttivo, la soglia economica per l’obbligatorietà del BIM passa da uno a due milioni di euro. Questa previsione è il giusto compromesso tra l’obiettivo di promuovere l’adozione di metodi e strumenti di gestione informativa, senza penalizzare le stazioni appaltanti di modesta entità. L’attenzione delle piccole e medie imprese è rivolta all’istituto della revisione prezzi e del subappalto.
Nicola Delle Donne, Presidente Cassa Edile della provincia di Lecce: Il tema delle modifiche e dei continui cambiamenti al Codice dei Contratti Pubblici è rilevante per molte delle imprese edili orbitanti in ambito ANCE e Cassa Edile, che hanno fatto degli appalti una cifra specialistica del loro agire. I mutamenti in corso richiedono però la capacità di comprendere – spesso anticipare – non solo gli aspetti normativi in continua evoluzione e i prezziari che ne conseguono ma, soprattutto, anche tutti gli aspetti gestionali, operativi e imprenditoriali che un appalto pubblico comporta. Sia in fase di gara che di esecuzione. In quest’ottica, la Cassa Edile della provincia di Lecce, su mandato del Contratto Edile Provinciale appena approvato (dicembre 2024), sarà vicina alle imprese nello sforzo di supportare la creazione di questa capacità di star dietro ai cambiamenti in corso. Non solo a livello di formazione imprenditoriale, ma anche per quel che riguarda la comunicazione e l’informazione, come l’evento organizzato sul tema dimostra. Formazione, comunicazione e informazione che non si limiteranno a singoli eventi, ma che saranno costanti nel tempo, con un canale privilegiato sul tema, grazie al supporto di Radio Edil Sound, la webradio degli enti bilaterali, media partner del convegno. Oltre alla registrazione dell’evento, a breve verranno attivati specifici podcast sui temi dei cambiamenti e delle novità che andranno nel tempo a modificare il quadro normativo, economico e imprenditoriale del mondo degli appalti pubblici. Lo scopo della Cassa Edile è quello di una sempre maggiore vicinanza al tessuto imprenditoriale, oltre che supporto alla legalità e alla regolarità degli appalti. Soprattutto per contrastare il dumping contrattuale, oggi permesso da normative con maglie ancora molto larghe sulla rappresentatività delle imprese e dei lavoratori.
Antonio Mengoli, Presidente FSC Lecce: La definitiva archiviazione della gara cartacea statuisce come tutte le attività ed i procedimenti amministrativi sottesi alle gare d’appalto verranno svolti, d’ora in poi, solo con modalità digitale, mediante utilizzo di piattaforme. Fondamentale dunque sarà una formazione specifica che dovrà riguardare tutti gli attori al fine di adeguare le competenze alle nuove modalità di sviluppo delle gare di appalto.