Il Lecce di mister Liverani non passa la gara casalinga contro il Verona

. Anche i veneti neopromossi hanno conquistato un punticino col Bologna e hanno riposto concrete speranze di fare punti in terra salentina. Il Lecce si presenta con Gabriel; Dell’Orco, Rossettini, Lucioni, Benzar, Mancosu, Majer, Shakhov, Tachtsidis, Falco, Lapadula. Il Verona di Juric si schiera con Silvestri; Rrahamani, Gunter, Kumbulla ; Faraoni, Henderson, Veloso, Lazovic; Zaccagni, Amrabat, Tutino.
Di fronte a quasi 25.000 spettatori, Lapadula e compagni spingono ma non convincono, l’assetto di gioco sembra impostato come al solito, ma, già dalle prime battute si comprende quanto sia difficile per i giallorossi tirare in porta.

PRIMO TEMPO

Il Lecce ha cercato di lanciare il solito Falco sulla destra e a parte qualche cross verso nessuno, non ci sono note significative. Mancosu e Lapadula sono poco incisivi sotto porta, mentre gli scaligeri colgono anche un palo con Zaccagni. La prima frazione si chiude con un insipido 0-0.

SECONDO TEMPO

Nel secondo tempo le lacune del Lecce si vedono, pesa l’assenza in campo di Petriccione che forse avrebbe dato qualcosa in più al centrocampo, pesa l’assenza di un altro attaccante, forse utile alla causa giallorossa (si parla di un imminente arrivo di Babacar). Benzar e qualche altro elemento mostrano di non essere pronti a livello fisico ed il Verona, col nuovo entrato Pessina sa come approfittare delle opacità giallorosse: Pessina fa un gol dopo una discreta azione corale e segna all’incolpevole Gabriel che ha fatto una buona prestazione tra i pali. Non serve l’extra time di cinque minuti per raddrizzare la barca, il Lecce affonda in casa, 0-1 il risultato finale e gli uomini di Juric balzano a ben quattro punti ed il Lecce resta a zero.

LIVERANI

Alla fine del match mister Liverani ha espresso amarezza per aver perso tanti “duelli” ed ha invocato maggiore convinzione nell’approccio generale, sia con le grandi e sia con le cosiddette piccole della serie A.