IL LECCE NON C’E’. AMARA SCONFITTA, 2-3 LECCE-BOLOGNA

di Adriana Greco

Lecce impresentabile dopo la gara in tono minore contro il Brescia, doveva essere il match della ripartenza ed invece proprio nel primo tempo i giallorossi evidenziano molte lacune. 

In campo per Liverani, Gabriel, Petriccione, Lucioni, Mancosu (C), Falco (La Mantia 81′), Rossettini, Tabanelli (Farias 60′), Calderoni, Rispoli, Babacar, Tachtsidis (Shakhov 45′). Bologna con il 4-2-1-3 ed in campo Skorupski, Denswil, Medel, Orsolini, Sansone, Bani, Tomiyasu, Mbaye, Poli (C) (Schouten 75′), Soriano (Svanberg 41′), Palacio (Santander 91′). 

La squadra di Mihajlovic tira fuori le unghie da subito imponendo il proprio gioco. Non solo Palacio ma anche Sansone ed Orsini mettono in seria difficoltà la difesa salentina. La strenua resistenza dei padroni di casa crolla a tre minuti dalla fine del primo tempo, quando Orsini finalizza con un gol da pochi passi. 0-1 e tutti al riposo.

Nella ripresa gli emiliani continuano a martellare, prima al minuto cinquantacinque con Soriano e poi dieci minuti più tardi con l’insaziabile Orsini, calano un bel tris sul Via del Mare. Liverani sceglie Farias per Tabanelli troppo tardi. Con l’ingresso del brasiliano si muove qualcosa in più. Babacar accorcia e lo stesso Farias nel recupero segna un bel gol. Finisce, in ogni caso, 2-3 con tanta amarezza in casa Lecce e la consapevolezza di ripartire col nuovo anno, decisamente, con un piglio diverso.