8 Gen 2023
Il pilota viene risucchiato fuori dall’aereo a un’altitudine di 7 km, sopravvive
L’incidente è stato ricreato in una serie TV. Durante il volo, un finestrino della cabina di pilotaggio si rompe e risucchia il pilota dal sedile, che sopravvive solo grazie ai suoi colleghi
Sembra un film dell’orrore, ma in realtà è successo: durante un volo di routine da Birmingham (Inghilterra) a Malaga (Spagna), uno dei sei finestrini della cabina di pilotaggio della macchina si è rotto ed è quasi costato la vita al capitano della British Airways Tim Lancaster. La decompressione ha spinto Lancaster fuori dal finestrino risucchiato, mentre la forza ha anche fatto saltare la porta della cabina di pilotaggio dai cardini e ha quasi fatto cadere a terra l’assistente di volo Nigel Ogden. Fortunatamente, l’assistente di volo è riuscito ad afferrare le gambe del capitano appena in tempo. Sebbene sia stato in grado di impedire a Lancaster di cadere mortalmente, iniziò lentamente a scivolare lui stesso fuori dalla finestra. John Heward, un membro dell’equipaggio di cabina, è riuscito a tenerlo per la cintura. Poco dopo, un altro assistente di volo si è legato al sedile del pilota e ha tenuto ferma la catena umana. Nel frattempo, all’esterno dell’aereo, affrontando l’incredibile vento e freddo, Lancaster stava combattendo per la sua vita a sette chilometri – mentre il copilota prendeva i comandi e urlava “Mayday! Mayday!” gridò alla radio. Il sangue gli usciva dal naso e dal lato della testa, le sue braccia si agitavano. Cosa più spaventosa, i suoi occhi erano spalancati. Non dimenticherò mai quello spettacolo finché vivrò”. Il copilota Atchinson è riuscito a portare l’aereo sotto controllo e ad atterrare all’aeroporto di Southampton, dove l’equipaggio è stato accolto dai servizi di emergenza. Ancora più incredibile è che Lancaster sia sopravvissuto al disastro. Per 20 minuti è rimasto fuori dall’aereo a -17 gradi e 600 km/h. Ha subito fratture multiple e congelamento da cui si è ripreso completamente. È tornato al lavoro cinque mesi dopo l’incidente. L’indagine ha rivelato che durante la manutenzione del parabrezza era stata utilizzata una vite di dimensioni errate, il che significava che non era garantita la stabilità al 100%. La storia scioccante, rileva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è stata oggetto del documentario Air Crash Investigation – Blow Out , che ha ricostruito l’accaduto. Ma ora Lancaster e la sua troupe hanno ritrovato la fama su Twitter , con gli utenti che condividono gli screenshot della rievocazione.