30 Apr 2021
La lettera-appello di Diabete Italia Onlus al Presidente del Consiglio Draghi: Vaccinazione prioritaria per le persone con diabete contro il Coronavirus».
“Le persone con diabete non possono aspettare, la vaccinazione è una priorità”. Nella
lettera-appello del Presidente di DIABETE ITALIA Onlus Stefano Nervo, indirizzata al Governo è
racchiuso un profondo senso di preoccupazione per la salute di coloro che hanno il diabete e che sono
in attesa di essere vaccinati. Ma ostacoli si sono posti tra questi malati e la necessità di ottenere il
vaccino, come ritardi, addirittura inapplicabilità del piano vaccinale in molte realtà regionali,
inapplicabilità delle disposizioni contenute nel piano, modifiche dei criteri di fragilità, cancellazione
dalle liste dei pazienti con diabete.
Il Presidente Nervo si rivolge al Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, al Ministro della
Salute Roberto Speranza, al Ministro degli Affari Regionali e Autonomie Mariastella Gelmini e al
Commissario Straordinario, il Generale Francesco Paolo Figliuolo.
“Il piano vaccinazioni così come da Voi redatto risulta inapplicato in molte realtà regionali – scrive
nella missiva il Presidente Nervo -. Urge inoltre segnalare che alcune regioni non stanno applicando le
disposizioni contenute nel citato documento, mentre altre stanno cominciando solo ora a vaccinare le
categorie dei pazienti fragili anteponendo altre priorità. In particolare, vogliamo portare alla Vostra
attenzione una situazione intollerabile. La regione Sardegna ha addirittura modificato
arbitrariamente i criteri relativi alle fragilità eliminando ufficialmente (con riferimenti riportati anche
sui siti e documenti istituzionali) tutte le persone con diabete dalle liste motivando tale decisione con
una singolare interpretazione circa la necessità di riscontrare un “danno d’organo” preesistente che
limiterebbe il diritto alla vaccinazione a pochi casi. Questo, oltre a non rispettare le definizioni indicate
esplicitamente in tabella 1, pagina 8 del Piano, pone a serio rischio la salute di tutte le persone con
diabete che si vedono escluse dalla possibilità di accedere alla vaccinazione. Vi chiediamo di
intervenire prontamente – è l’appello di Stefano Nervo – per evitare che questa scelta, che non trova
alcuna giustificazione clinica, possa costituire un grave precedente seguito da altre regioni”.
DIABETE ITALIA Onlus, che raggruppa Società scientifiche e le Associazioni dei pazienti sul territorio
nazionale, ritiene inaccettabile che l’applicazione dei criteri disposti dal piano vaccinale non sia equa
sul territorio e perciò inviata a sollecitare un immediato riallineamento alle regioni che non
rispettano le disposizioni nazionali.
“Anche dalle realtà virtuose riceviamo quotidianamente segnalazioni di persone che, nonostante
rientrino palesemente nelle definizioni delle fragilità, sfuggono alle liste vedendosi impossibilitate ad
esservi inserite con motivazioni spesso ignote se non palesemente dissonanti dalle definizioni –
prosegue Stefano Nervo -. Vi chiediamo quindi di sollecitare le regioni affinché attivino dei canali
(numeri verdi, email o altro) per la segnalazione di tali casi, in modo da permetterne una pronta
soluzione. Le persone che vi ricadono sono, il più delle volte, persone che oltre alla fragilità relativa alla
propria salute, presentano fragilità anche relative alla situazione familiare o al contesto sociale in cui
vivono e sono quindi le persone di cui dobbiamo maggiormente farci carico come società civile”.