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La Puglia a San Paolo del Brasile

Dal 28 al 30 giugno Italea Puglia partecipa alla missione internazionale del Ministero degli Esteri per la promozione del progetto “Italea” sul turismo delle radici, che fa tappa a San Paolo del Brasile.

L’appuntamento costituisce un’importante vetrina per la Puglia: il tour di Italea fa infatti tappa alla Festa di San Vito, organizzata sin dal 1912 dall’Associazione beneficente di San Vito Martire fondata dalla comunità degli emigranti di Polignano a Mare.

La Festa di San Vito nel vivace quartiere Brás, che rappresenta il più importante appuntamento della comunità italiana di San Paolo, è dunque legata a doppio filo proprio al Tacco d’Italia ed in tale contesto si insedia l’attività di Italea Puglia per la valorizzazione della regione oltreoceano.

Italea Puglia è parte della rete territoriale del progetto “Italea” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nell’ambito del programma PNRR “Turismo delle radici”. La mission di Italea Puglia è quella di costruire un’offerta turistica e culturale eminentemente dedicata agli italiani e agli italodiscendenti all’estero, in particolare a coloro che hanno origini pugliesi, invitandoli a realizzare il proprio “viaggio delle radici” in Puglia. La mission di Italea Puglia è quella di contribuire a creare nuovi ponti tra le comunità locali e quelle emigrate all’estero, e fare rete per recuperare valori e saperi del passato come strumenti per stare nel presente, ribaltando l’immaginario sui luoghi in cui un tempo si originò la necessità di partire.

Il programma di San Paolo

Il programma di San Paolo prevede un incontro con rappresentanti istituzionali e operatori turistici al Circolo Italiano di San Paolo (28 giugno), a cui intervengono Paolo Domenico Fornara, console generale d’Italia a San Paolo, Fabio Selan, direttore della Camera di Commercio, Industria e Agricoltura italo-brasiliana di San Paolo, Giovanni Maria De Vita, responsabile nazionale del progetto Italea del MAECI, Luca Bruschi, coordinatore regionale del progetto Italea, Giorgia Salicandro di Italea Puglia e Francesco Acampora di Italea Campania.

Mentre sabato 29 giugno alla Festa di San Vito, Italea Puglia coordina uno speciale “incontro a distanza” con il Comune di Polignano a Mare, con un videocollegamento dalla Festa a cui partecipano Giovanni Maria De Vita, responsabile nazionale del progetto Italea del MAECI, il sindaco di Polignano Vito Carrieri, l’assessore al Turismo di Polignano Francesco Muciacciadon Gaetano Luca Amore, parroco della Chiesa Matrie di Santa Maria Assunta a Polignano, Luiz Lerario Iervolino dell’Associazione beneficente di San Vito Martire e Giorgia Salicandro di Italea Puglia.

Il legame d’oltreoceano tra le due comunità, che si rinnova nel tempo, si unisce quest’anno anche alle celebrazioni per i 150 anni di emigrazione italiana in Brasile: 150 anni di storie, sentimenti, progetti, passioni.

Ospite speciale dalla Puglia, Nunzia, la “regina delle orecchiette” di Bari Vecchia, impegnata in diversi cooking show e workshop.

A rappresentare il Sud Italia, infine, anche le voci delle Assurd con la danza di Maria Carmen di Poce.

Italea Puglia

ITALEA PUGLIA è parte della rete territoriale del progetto “Italea” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nell’ambito del programma “Turismo delle radici” sostenuto dal PNRR. Il progetto Italea Puglia è realizzato dall’associazione Radici di Puglia Aps, realtà vincitrice del Bando delle idee “Turismo delle radici” del MAECI.

Nell’ambito del progetto nazionale, la mission di Italea Puglia è attrarre ed accogliere nel Tacco d’Italia i pugliesi e gli italo-discendenti pugliesi all’estero intenzionati a scoprire i luoghi e le tradizioni delle proprie origini, realizzando servizi, attività ed eventi dedicati. 

Obiettivo di Italea Puglia è quindi la messa in rete e la valorizzazione delle realtà più dinamiche attive sul territorio, tanto per la creazione di un’offerta turistica espressamente dedicata ai viaggiatori delle radici, quando nell’ottica di una valorizzazione del legame tra le comunità locali e le collettività estere.

Gli “itinerari della memoria migrante” realizzati da Italea Puglia comprendono quindi – oltre agli elementi più rappresentativi del patrimonio storico-culturale pugliese – i paesi, i musei delle tradizioni, gli eco-musei e gli altri luoghi della memoria dedicati in particolare alla storia dell’emigrazione e alla storia sociale, i luoghi d’origine dei pugliesi famosi nel mondo, eventi legati alla tradizione come le feste patronali, e altre proposte di interesse per il target prescelto.

I “laboratori delle radici” di Italea Puglia racchiudono i saperi delle origini attraverso attività coinvolgenti, come visite alle botteghe artigiane custodi di antichi mestieri, cooking class per preparare i piatti di una volta, corsi di cultura e lingua italiana, dialetti e tradizioni locali, laboratori di musica, canto e danza di tradizione orale, e tanto altro.

Italea Puglia punta quindi a valorizzare l’entroterra, a ridurre la stagionalità dei flussi e a diversificare il target per età, provenienza e interessi: il nuovo immaginario della Puglia, nei prossimi anni, passerà auspicabilmente anche dai luoghi in cui un tempo si originò la necessità di partire e dove oggi realtà dinamiche che fanno rete recuperano valori e saperi del passato come strumenti per stare nel presente e proiettarsi nel futuro. 

Nel 2024 in Puglia c’è “Italea Puglia: la festa delle radici pugliesi”, un festival itinerante – nell’ambito del “2024 Anno delle radici italiane” promosso dal Maeci – che ha lo scopo di creare una rete di eventi tra cui feste patronali, rassegne di cinema e musica, mostre fotografiche e altre manifestazioni culturali di interesse per i viaggiatori delle radici. Nell’ambito di tali manifestazioni, saranno co-progettati con Italea Puglia attività, eventi performativi, talk di approfondimento sui temi dell’identità culturale delle comunità pugliesi e della storia delle migrazioni, anche con il coinvolgimento delle collettività pugliesi all’estero.

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