La Regione schiera i droni contro l’abbandono dei rifiuti

Pronti i primi tre velivoli che sorveglieranno dall’alto le strade di collegamento con le località turistiche

Controlli dall’alto per contrastare l’abbandono dei rifiuti nelle strade pugliesi. La Regione punta sull’utilizzo di droni che da inizio agosto esploreranno anche di notte le principali arterie di collegamento con le località di maggiore interesse turistico e paesaggistico, troppo spesso prese di mira dai furbetti che depositano abusivamente a bordo strada sacchetti di rifiuti urbani, plastica, lattine, tavole di legno o addirittura, come documentato dalle segnalazioni, elettrodomestici o motociclette dismesse. Sono tre i velivoli pronti per essere manovrati a turno da 15 agenti del nucleo di vigilanza ambientale della Regione. Installate anche 45 telecamere in altrettanti punti nevralgici del territorio. 

Il progetto di sorveglianza prevede un investimento di un milione e mezzo in tre anni. Le multe per chi abbandona i rifiuti vanno dai 300 ai 3000 euro. Il ricavato andrà alle Province, non appena ci saranno i primi incassi effettivi.

di Adriana Greco