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L’aereo torna indietro dopo che il cavallo è scappato nella stiva durante il volo e viene soppresso

Un Boeing 747 destinato ad un volo a lungo raggio è stato costretto a tornare indietro a mezz’aria dopo che un cavallo era fuggito nella stiva

Un aereo in viaggio da New York al Belgio ha dovuto fare dietrofront poco dopo il decollo perché un cavallo si è liberato sull’aereo! L’aereo cargo islandese dell’Air Atlanta, che era in rotta da New York JFK a Liegi, in Belgio, ha invertito la rotta poco dopo il decollo, il 9 novembre, dopo che il suo pilota è venuto a conoscenza dell’incidente. Il cavallo, che era parzialmente sfuggito al box della stiva dell’aereo, ha dovuto essere soppresso a causa delle ferite. Il volo cargo era salito a circa 31.000 piedi quando l’equipaggio ha contattato il controllo del traffico aereo a Boston per segnalare l’incidente e chiedere di tornare indietro. “Abbiamo animali vivi e cavalli a bordo dell’aereo. Il cavallo è riuscito a scappare dal box”, dice uno dei piloti, secondo una ricostruzione video dell’incidente. “Non abbiamo problemi a volare ma… non riusciamo a mettere in sicurezza il cavallo.” Il controllo del traffico aereo ha approvato la richiesta dei piloti di rientrare all’aeroporto JFK, nonché di scaricare 20 tonnellate di carburante nell’oceano a est di Nantucket, un’isola a 40 chilometri dalla terraferma americana, perché l’aereo era troppo pesante. Il pilota ha chiesto che un veterinario venisse a prenderci all’aereo all’atterraggio, perché “abbiamo un cavallo in difficoltà”. Il cavallo era tra gli altri 15 trasportati a Liegi, per un importante hub di importazione per l’Europa. La turbolenza si è verificata poco dopo il decollo, secondo John Cuticelli, capo dell’ARK Import Export Center, che supervisiona la quarantena e l’esportazione degli animali all’aeroporto internazionale John F. Kennedy. Il cavallo si è spaventato ed è saltato a metà oltre la barriera anteriore del suo box. È rimasto bloccato, con le zampe anteriori su un lato della barriera e le zampe posteriori intrappolate all’interno del recinto. Una volta che l’animale ha potuto essere esaminato, è stato stabilito che le sue ferite erano troppo gravi per sopravvivere ed è stato sottoposto ad eutanasia. Le stalle per cavalli sugli aerei, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, hanno barriere anteriori leggermente più corte sulle quali gli animali possono appendere la testa. Ciò consente ai loro conduttori di ricostituire il mangime e di avere accesso alle teste dei cavalli. Tuttavia, i cavalli vengono caricati a terra in grandi container con bulloni di sicurezza, il che avrebbe reso quasi impossibile per gli addestratori aprire la porta del box e salvare il cavallo durante il volo.

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