31 Lug 2015
Lecce: accoltella il fidanzato della sorella. Arrestato per tentato omicidio.
Alle ore 20.40 di ieri , giungeva una telefonata sulla linea di emergenza “113” , da parte di una signora che chiedeva disperatamente aiuto.
Una volante giungeva dopo pochi minuti ed individuava immediatamente sul marciapiede un ragazzo quasi nudo che indossava solo degli slip, e una ragazza a lui vicina. Bloccate le auto di servizio, già dal marciapiede, si potevano chiaramente udire delle urla di un uomo provenire da dietro una persiana chiusa di un appartamento. Raggiunto il ragazzo, i poliziotti si accorgeva che perdeva del sangue dal dito mignolo della mano sinistra, mentre la donna aveva una vistosa ferita sul dorso della mano destra.
L’uomo ferito riferiva agli agenti che si era appena barricato in casa tale Danilo, identificato per Adorni Danilo del’69(fratello della donna), dopo che aveva cercato più volte di accoltellarlo.
Gli operatori potevano notare subito che, proprio accanto la porta d’ingresso, vi era un pezzo di persiana in alluminio e vicino un grosso coltello con lama appuntita, risultato successivamente lungo cm. 23, con 13 cm di lama affilata a punta larga cm 2/e mezzo. Poichè l’uomo barricatosi in casa continuava ad urlare dall’interno testualmente : “oggi lo ammazzo, lo faccio fuori, lo scanno”, si cercava in un primo momento di riportarlo alla calma, ma, non riuscendovi gli veniva intimato di aprire la porta.
Il predetto, già noto alle Forze dell’Ordine, non solo non ottemperava a ciò ma da dietro la persiana minacciava gli operatori affinchè non entrassero altrimenti avrebbe fatto una strage.
I due poliziotti intervenuti cercavano ancora di calmarlo e considerato che poteva essere armato, dopo aver adottato tutte le misure di sicurezza, riuscivano a farsi aprire la sola persiana. L’uomo, visibilmente agitato e molto sudato continuava a dire che oggi avrebbe ammazzo il ragazzo di sua sorella perché non gradito. Alle insistenze da parte degli operatori di poter entrare in casa, l’Adorno sempre con tono di voce minacciosa ribadiva che dentro casa sua non sarebbe entrato nessuno e, qualora i poliziotti fossero entrati con la forza, non avrebbe esitato ad aizzare contro il suo cane, un meticcio PIT-BULL.
A quel punto per indurlo ad aprire, i poliziotti gli facevano intendere che non avrebbero esitato ad abbattere il cane, se fosse stato usato come arma. L’uomo, infine, vistosi senza possibilità di fuga, si arrendeva.
Nonostante gli agenti lo stessero portando in Questura, Adorni, durante il tragitto, all’interno dell’autovettura continuava a ripetere testualmente” quel bastardo, tanto quando esco dalla Questura lo ammazzo, lo voglio sventrare”.
Con riferimento al motivo della lite e delle minacce, il fidanzato della sorella dell’aggressore riferiva di convivere con la donna da circa un mese e questa circostanza ha scatenato una particolare gelosia da parte dell’Adorni, che non condivideva tale relazione e che già più volte aveva fatto capire di non gradirlo in casa. Nei giorni scorsi si erano succeduti una serie di episodi di violenza verbale accompagnati da minacce di morte qualora l’ospite non se ne fosse andato, finchè i due si erano determinati a lasciare l’appartamento, infatti il fidanzato aveva trascorso tutto il pomeriggio a inscatolare gli effetti personali per andare via, fino a quando, intorno alle ore 20.00 , mentre si trovava al piano superiore e stava riposando, ha sentito Danilo che salendo le scale urlava testualmente” vattene via ora ti ammazzo ..ti apro in due…ti sbudello”. Dopo essersi subito alzato , raggiunte le scale, ha visto Danilo che brandiva un grosso coltello .
In un attimo, visto che stava per essere colpito sul fianco con la lama del coltello, la vittima riusciva a sviare il colpo ed afferragli il polso spingendolo indietro, così apriva la porta d’ingresso ed usciva fuori. Veniva però raggiunto dall’aggressore che cercava di colpirlo altre volte al fianco con la lama del coltello, urlando “ ti sventro..ti ammazzo ti squarto in due”. Non lasciandogli via di fuga, l’aggredito ha cercato di affrontarlo tanto da riuscire a prendergli nuovamente il polso dove teneva il coltello ed a spingerlo per terra. A questo punto gli aizzava contro il suo cane di razza meticcia PIT_BULL che riusciva a morderlo sulla coscia sinistra.
Il Danilo perdendo la presa del coltello caduto per terra, si rialzava e non avendo più l’arma in mano scappava in casa con l’intenzione di prelevare probabilmente qualche altro coltello .
Introdottosi in casa sfasciava una persiana dell’appartamento dove staccava le aste in alluminio colpendo poi il polso della sorella.
In quel momento giungeva la volante e lo bloccava
Sul posto giungeva anche personale del 118 che provvedeva a medicare le ferite dei due
A conferma delle numerose minacce del fratello, la ragazza mostrava ai polizotti un messaggio giunto sul suo cellulare alle ore 20.34 nel quale il Danilo scriveva che sarebbe andato da loro per “aprire in due” il suo fidanzato.
Al termine degli accertamenti l’aggressore veniva tratto in arresto per tentato omicidio.